Il Trono di Spade: ecco il video di Kit Harington che piange leggendo la sceneggiatura dell’episodio finale

L'interprete di Jon Snow è un attore molto sensibile ed emotivo...

Il Trono di Spade

La stagione finale de Il Trono di Spade è stata senz’altro tragica per molti personaggi, e tra questi, uno particolarmente sfortunato è di sicuro Jon Snow. Lui voleva solo fare la cosa giusta, si era pure innamorato di una bellissima donna, ma infine, è stato prima costretto a ucciderla (Daenerys era diventata una Mad Queen, e durante l’attacco ad Approdo del Re ha raso al suolo l’intera città arrostendo migliaia di vittime), e poi, nonostante quel trono gli spettasse di diritto, è stato esiliato nuovamente alla Barriera, lontano dal resto della civiltà.

Insomma, è anche normale che Kit Harington, l’interprete di Jon Snow, abbia pianto alla grande leggendo la sceneggiatura dell’epilogo: l’accaduto era già stato rivelato dal cast durante le interviste, ma ad arrivare, adesso, è anche la prova video di quel delicato momento. In un estratto del documentario The Last Watch realizzato da HBO per portare i fan dietro le quinte di questa stagione, infatti, potete chiaramente vedere Harington piangere come un bambino mentre legge lo script. A un certo punto lui ed Emilia Clarke hanno uno scambio di sguardi, ma mentre l’attrice si è limitata ad annuire e a scivolare giù per la sedia, il nostro sembrava invece afflitto e sofferente.

Il momento è molto tenero, e non fa che farci sentire la mancanza della rinomata serie fantasy. Sì, sappiamo che la stagione finale ha suscitato molte controversie (complice una famigerata petizione dei fan per chiedere alla HBO di rifare l’intera season con degli sceneggiatori che non siano David Benioff e D.B. Weiss), ma nonostante tutte le possibili delusioni del mondo, Il Trono di Spade è stata una serie epocale come poche altre prima di lei, e almeno fino a quando non troveremo la nostra nuova droga seriale, continueremo a ripensarci con un po’ di nostalgia. Voi che dite?

QUI IL VIDEO DI HARINGTON CHE PIANGE.

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