Errori e problemi sul set che però hanno dato vita a scene memorabili. La gallery

Una delle scene più iconiche del Joker in Il cavaliere oscuro, chiaramente, è quella dell\'attacco in ospedale. Sappiate, però, che la sequenza è stata parzialmente improvvisata, dato che la bomba finale che doveva procurare l\'ultima esplosione non voleva proprio saperne di attivarsi: Ledger è rimasto impassibile e in parte, regalandoci delle meravigliose smorfie mentre tenta di manovrare il telecomando. E poi, ecco finalmente il boom definitivo!

Ricordate la scena di Matrix in cui Neo (Keanu Reeves) si mette improvvisamente a vomitare dopo che gli viene staccata la spina che lo collega al mondo fittizio? In verità, sappiatelo, quello dell\'attore è stato vero vomito, dato che quel giorno Keanu si presentò sul set con qualche problema d\'intossicazione alimentare!

Nella mitica scena de I predatori dell\'arca perduta in cui Indiana Jones si trova faccia a faccia con un villain, era inizialmente prevista una bella scena di scazzottata fisica. Peccato però che Harrison Ford arrivò sul set affetto da dissenteria: in pratica, riusciva a muoversi pochissimo. Spielberg e compagni si scervellarono per una soluzione, ma ecco il geniale suggerimento dell\'attore: \"Ma se gli sparo e basta?\". E così fu!

All\'inizio de Il signore degli anelli: Le due Torri, è chiaro che il regno di Rohan non se la stia passando bene, tra un re posseduto dal male, un principe morto e un altro bandito dal territorio. In una scena, vediamo Eowyn (Miranda Otto) uscire all\'aperto per godersi il desolante panorama, e in quello stesso istante, ecco una bandiera di Rohan che si stacca da terra per poi svolazzare via. Una grande trovata drammatica per sottolineare ulteriormente il degrado del posto, penserete voi. E invece no: semplicemente, la bandiera in questione non era stata fissata dalla crew con dovuta forza, e la sequenza è avvenuta in maniera decisamente casuale!

I cavalli immaginari con cui vanno in giro i protagonisti di Monty Python e il Sacro Graal? Il pubblico ha apprezzato ridendo tantissimo, ma in verità la gag è stata più una necessità economica: la produzione, semplicemente, non aveva il budget per procurarsi dei veri cavalli!

L\'indimenticabile Marlon Brando, perennemente colto fra ombre e oscurità da Francis Ford Coppola in Apocalpyse Now? Un puro caso fortuito: il divo, infatti, si presentò sul set decisamente sovrappeso, e l\'unica maniera per non farlo notare era proprio filmarlo nel semi-buio, rendendo però il suo Colonnello Kurtz ancora più dark e inquietante!

Che ansia, scoprire che i gemelli Paul ed Eli Sunday interpretati da Paul Dano in Il petroliere di Paul Thomas Anderson siano praticamente identici! Eppure, sappiate che la cosa è stata casuale: inizialmente, uno dei due doveva avere il volto di Kell O\'Neill, che però si ritirò dal progetto poco prima delle riprese. Il regista, allora, ha pensato bene di trasformare lo svantaggio in punto di forza, giocando la carta dei due fratelli identici.

Oggi Ridley Scott è ritenuto uno dei maggiori cineasti del panorama, ma non era certamente così quando girò Alien nel 1979. Il film fu realizzato a basso budget, con nessun volto famoso nel cast. Per questo motivo, la pellicola dovette puntare tutto sulle sorprese, sulla tensione e sul concept. E alla fine dell\'avventura, a salvarsi dal massacro è proprio l\'attrice meno nota a bordo, Sigourney Weaver

La prima scena in cui Bruce Willis e Alan Rickman s\'incontrano in Die Hard? È stata praticamente costruita al momento, dato che la sceneggiatura in mano di John McTiernan era ancora incompleta. Eppure, la sequenza si è poi rivelata una delle migliori del film!

In Clerks di Kevin Smith, il protagonista non riesce ad alzare le serrande del negozio in cui lavora, ed è dunque costretto a lasciar fuori la gigantesca scritta Vi assicuriamo che siamo aperti! Una trovata comica, ma in verità nata da un\'esigenza della produzione: il film, infatti, è stato girato per lo più di notte (Smith non aveva i soldi per affittare un negozio di giorno), e le serrande abbassate servono proprio per non far notare agli spettatori che fuori è buio!

Quello del cinema, si sa, è un mestiere delicato. Uno può pianificare tutto fino al minimo dettaglio, ma alla fine sbucheranno sempre fuori degli errori imprevisti, dei problemi inaspettati: una bomba che non esplode, un’attrezzatura che si rompe, un attore che si sente improvvisamente male.

Solitamente tali errori vengono coperti con dei reshoot; altre volte, però, l’inconveniente diventa invece il primo responsabile di un’inaspettata meraviglia colta casualmente dalla cinepresa, fino a diventare un’autentica scena cult.

Oggi, abbiamo raccolto proprio alcune di queste sequenze memorabili nate dal caso. Sapevate, ad esempio, che il celebre attacco ospedaliero de Il cavaliere oscuro fu parzialmente improvvisata dal geniale Heath Ledger per via di un guasto nei marchingegni pirotecnici? Questa e altre curiosità nella nostra gallery di oggi: buona lettura!