#IoRestoACasa a vedere… I consigli di Francesco Di Leva

Ecco cosa ci consiglia di guardare in questi giorni di “reclusione forzata” l'attore de Il sindaco del rione sanità di Mario Martone

— Stiamo chiedendo ai protagonisti del cinema italiano di raccontarci cosa stanno vedendo in questi giorni di isolamento, come spunto di condivisione per i nostri lettori.
Film, serie TV, a volte pensieri sparsi su questo momento così particolare per la vita di tutti. Questa raccolta di suggerimenti ha preso forme diverse, a volte quelle della testimonianza più estemporanea e divertita, altre quella della lettera più seria. Per noi sono tutte preziose e testimoniano la volontà di vicinanza e condivisione che ci coinvolge tutti, ora che siamo obbligati a stare lontani più che mai —

Anche l’attore Francesco Di Leva si unisce alla lunga lista di protagonisti del cinema italiano che in questi giorni stanno condividendo con noi i film e le serie tv che stanno guardando durante la “quarantena”.

Francesco Di Leva in Il sindaco del rione sanità

Poliedrico attore teatrale e cinematografico, Francesco Di Leva ha interpretato numerosi film come Una vita tranquilla (2010) di Claudio Cupellini, Milionari di Alessandro Piva, Natale col boss di Volfango De Biasi, Metti la nonna in freezer di Stasi e Fontana, La banda dei miracoli di Carlo Vanzina e Noi credevamo di Mario Martone, che lo ha diretto anche nell’adattamento dello spettacolo di Eduardo De Filippo Il sindaco del rione sanità. Il film, presentato nel 2019 alla Mostra del Cinema di Venezia, gli ha fato guadagnare  il Leoncino d’Oro come migliore attore e la candidatura al David di Donatello come migliore attore protagonista. Prossimamente vedremo Francesco Di Leva in Il delitto Mattarella di Aurelio Grimaldi, Fino ad essere felici di Paolo Cipolletta e Il buco in testa di Antonio Capuano.

#IoRestoACasa a vedere… I consigli di Francesco Di Leva

In questi giorni di emergenza siamo costretti a casa, sul divano. Ma non solo: ho la fortuna di avere un giardino, quindi mi sono dedicato moltissimo al giardinaggio, tra i giorni di pioggia, che sono stati comunque arrivati. Una cosa che sto facendo molto è leggere e lavorare su certe sceneggiature che mi riguardano direttamente. Poi sto guardando assieme ai miei figli film che hanno fatto la storia del nostro cinema, e del cinema mondiale, film di Charlie Chaplin, Francesco Rosi, Fellini. Alternando però le visioni con quello che ci propone la modernità, serie che impazzano sul web come La casa di Carta, per esempio. Sono anche molto affascinato dai documentari. Diciamo che la giornata finisce presto, almeno per ora. Poi mi sto dedicando alla cucina. L’ho sempre amata, essendo io in origine panettiere e avendo avuto un nonno che era uno chef internazionale: l’ultima cosa che ho cucinato è stata un risotto alle fragole, che come piatto può sembrare strano e invece ve lo consiglio, è buonissimo… Non usate il parmigiano però! Per concludere, questo è il momento del “noi”, non dell’”io”, cerchiamo di uscire tutti assieme da questo difficile momento storico. Io sono un ottimista e penso che ne usciremo più che vincenti.

Foto: © Martin Di Maggio

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