Come il primo, ma con meno impatto: così potremmo riassumere il sequel di Fast & Furious, il primo senza Vin Diesel; un film “condannato” a reggersi sulle spalle di Paul Walker e per questo non particolarmente riuscito, mancando all’attore americano il carisma e la presenza scenica del collega. Di buono si ricordano soprattutto i nuovi personaggi, dalla Monica Fuentes di Eva Mendes ai futuri membri fissi del team Ludacris e Tyrese Gibson, diventati con il tempo spettacolare coppia comica all’interno della saga. Il Razzie vinto come peggior sequel è forse ingeneroso, ma la motivazione dietro all’assegnazione del premio (All concept/No content) è perfetta per descrivere quello che, a conti fatti, è un film che si lascia guardare ma è un po’ fine a se stesso.
http://youtu.be/hFnvCyNytB4
Fast & Furious
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