Continuano ad arrivare brutte notizie dal mondo del cinema: si è spento all’età di 49 anni, in ospedale, l’attore Verne Troyer, noto al pubblico soprattutto per il ruolo di Mini-me in Austin Powers. La notizia arriva direttamente dal suo account ufficiale di Facebook, che ne annuncia il decesso con queste parole:
«È con grande tristezza che vi informiamo che Verne si è spento oggi. Era una persona davvero adorabile. Voleva che tutti sorridessero e fossero felici. Avrebbe aiutato chiunque ne avesse avuto bisogno. Ha ispirato tantissime persone in giro per il mondo con la sua determinazione e la sua attitudine. Nonostante la sua piccola statura era riuscito ad aprire molte più porte per lui e gli altri di quanto ci si sarebbe mai potuti aspettare. Ed è stato anche in grado di toccare i cuori di tante persone, più di quanti avrebbe potuto immaginare.»
Secondo quanto riportato da Deadline, Troyer combatteva ormai da tempo con l’alcolismo e la depressione. All’inizio di aprile era stato ricoverato in ospedale e trattato per una possibile intossicazione da alcol, dopo che le autorità erano state informate da un amico del suo stato di ubriachezza e delle sue tendenze suicide.
Affetto dal disturbo genetico noto come nanismo acondroplasico, Troyer ha sempre dichiarato di aver vissuto una giovinezza serena. Dalla sua fattoria in Michigan, in cui è cresciuto, ha raggiunto Los Angeles, dove ha intrapreso la carriera cinematografica dal 1994, apparendo come controfigura nel film Baby’s Day Out.
Tale ruolo è stato seguito da piccole parti in Men in Black, Jingle All the Way e Dustin Checks In, ma la sua grande occasione è arrivata appunto nel 1999 con Austin Powers – La spia che ci provava, che lo ha fatto conoscere in tutto il mondo attraverso l’accattivante e amatissimo personaggio di Mini-me, ruolo ripreso due anni dopo anche in Austin Powers in Goldmember. Tra gli altri film possiamo ricordare anche titoli come Paura e delirio a Las Vegas, Harry Potter e la pietra filosofale, Love Guru e Parnassus.
Il suo curriculum non si limita solo al grande schermo, ma può vantare anche numerose apparizioni televisive come guest-star in episodi di Boston Public, Sabrina, vita da strega, Scrubs e Two and a Half Men.
La famiglia ha voluto dire addio all’attore lasciando al mondo un messaggio forte e toccante: «Non potete sapere quale tipo di battaglia una persona sta portando avanti nella sua vita, quindi siate sempre buoni con gli altri e state sempre vicini a chi affronta la depressione e chiede aiuto».
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