Ant-Man, svelati i segreti del costume di Paul Rudd

I costumisti Sammy Sheldon e Ivo Coveney rilasciano nuovi dettagli sulla tuta che l'attore indosserà nel film di Peyton Reed

Il costume rappresenta da sempre l’identità di un supereroe, sebbene lo si indossi proprio per nasconderla. È l’elemento distintivo dei vari Batman e Spider-Man, che a ogni nuova versione cinematografica subisce delle modifiche, piccole o grandi che siano. Ant-Man è l’ultimo supereroe Marvel che vedremo quest’anno: il suo film, che chiuderà la Fase 2, è atteso nelle sale italiane per il 12 agosto, con Paul Rudd nei panni del protagonista.

La tuta dell’Uomo formica si è svelata grazie ai vari trailer e immagini promozionali, ma cela ancora diversi segreti, parte dei quali vengono svelati da coloro che l’hanno creata: Sammy Sheldon e Ivo Coveney, i costume designer del film di Peyton Reed. Intervistati da Empire, hanno dichiarato: «Perché Paul l’elmetto di Ant-Man è necessario? Quando si rimpicciolisce, le molecole dell’aria sono troppo grandi per i suoi polmoni e quindi l’intero processo deve essere in qualche modo contenuto, altrimenti morirebbe». L’energia necessaria per sostenere la trasformazione arriva al corpo del protagonista grazie a due tubicini collegati al casco: «Abbiamo avuto una lunga discussione in merito, perché sono una grande debolezza per Ant-Man. Se Yellowjacket (il villain, ndr) li staccasse, lui morirebbe all’istante. Ma alla fine esteticamente stavano bene, quindi abbiamo deciso di tenerli».

Speriamo che il cattivo di Corey Stoll non li abbia sentiti.

Fonte: Empire via CBM

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