Avengers: Endgame, il destino di Iron Man era davvero inevitabile. Ecco il motivo

A parlarne sono direttamente i fratelli Russo

È già passato un mese dall’uscita nelle sale di Avengers: Endgame, ma la morte di Iron Man sembra essere ancora una ferita aperta per i fan. Così come quella di Vedova Nera e l’uscita di scena di Captain America, che pur essendo ancora vivo, vegeto e decisamente soddisfatto della sua scelta, ha passato il testimone a Sam Wilson, lasciando intendere che non ci sarà futuro per Steve Rogers sul campo di battaglia.

Ma una fine tanto drammatica era inevitabile? A quanto pare, almeno per quanto riguarda Iron Man, sì. A rivelarlo sono stati direttamente i fratelli Russo, spiegando che il suo destino era ormai scritto da molto tempo:

«Tony, in un certo modo, è sempre stato destinato a morire. Era una sorta di futurista che ha sempre visto la morte aspettarlo all’orizzonte, ma non si sarebbe mai dato pace se non fosse riuscito a fare il proprio dovere, anche a costo della sua stessa vita. E la cosa più affascinante di tutto ciò, è che lui sia passato dall’essere un egoista, ad uno a cui non importava più di pensare solo a sé stesso.»

Insomma, Tony ha sempre avuto la morte lì, dietro l’angolo, pronta a portarlo con sé. Ma per citare una celebre frase de Il Trono di Spade, la sua risposta è sempre stata “non oggi”, visto che il suo destino di salvatore dell’Universo non si era ancora compiuto. Il suo finale quindi, è sempre stato scritto ed era davvero inevitabile, a questo punto.

Fonte: CB

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