Biografilm Festival 2017: svelato il programma completo

Il consueto evento dedicato alla "Celebrazione delle vite" si svolgerà a Bologna dal 9 al 19 giugno

The Lost City of Z al Biografilm Festival 2017

Svelato il programma del Biografilm Festival, la cui 13esima edizione si svolgerà nella consueta Bologna dal 9 al 19 giugno.

Numerose, chiaramente, le opere da godersi nelle varie sezioni, siano esse magari un po’ di nicchia che di grande appeal per le masse. Di certo, tanto è l’hype per The Lost City of Z di James Gray, avventuroso film che vanta un super cast formato da Charlie Hunnam, Robert Pattinson, Tom Holland e Sienna Miller; mentre i fan di Cate Blanchett avranno di che godere con Manifesto, in cui la divina attrice premio Oscar veste i panni di ben 13 personaggi diversi.

Ancora: sfileranno, tra gli altri, La principessa e l’aquila di Otto Bell; Après la Guerre di Annarita Zambrano (con Giuseppe Battiston e Barbora Bobulova); La Danseuse di Stéphanie Di Giusto (dove la poliedrica Soko interpreta Loïe Fuller), e tante altre cose  da scoprire con assoluta curiosità e foga cinefila. Da segnalare, poi, gli omaggi a Peter Greenaway e Piera Degli Esposti, una retrospettiva dedicata a Sabina Guzzanti, e i focus sull’acclamato documentarista Angus Macqueen e sul duo artistico Michele Mellara / Alessandro Rossi.

Nel presentare la lineup, il direttore artistico Andrea Romeo ha posto l’accento, nell’anno di La La Land e in rapporto a tutto il cinema che ha caratterizzato gli ultimi diciotto mesi, sul tema della danza, asse portante e filo rosso tematico del programma di quest’anno («Non siamo stati noi a cercare tutti i film disponibili su piazza e in linea con questo tema, è stata la danza stessa a travolgerci e a venirci incontro, come una vera e propria onda», ha dichiarato Romeo). Ci saranno ben tre documentari girati dentro l’Opéra di Parigi e il film Relève – Histoire d’une création, sul celebre coreografo de Il cigno nero e marito di Natalie Portman Benjamin Millepied. Negli scenari proposti dal festival, la danza come linguaggio e forma espressiva andrà ad affiancarsi a un altro tema riguardante la rivoluzione digitale, che completa il triennio dedicato alla vita ai tempi di Internet. «Il nostro laboratorio permanente – ha proseguito Romeo – è stato shakerato da un’irruzione a passo di danza alla quale non potevamo restare indifferenti».

Il direttore artistico si è soffermato anche su altri titoli: il film in concorso Stay Alive – A Method, che racconta l’incontro tra Iggy Pop e lo scrittore, regista e poeta Michel Houellebecq («I momenti con Iggy Pop e Houellebecq che fumano da soli in silenzio in cucina sono già storia del cinema», ha scherzato Romeo); Bill Viola: The Road to Saint Paul’s, che segue l’artista Bill Viola e la moglie nei dodici anni che hanno portato al compimento di due importanti videoinstallazioni nella cattedrale di Saint Paul; Rumble: The Indians who Rocked the World, sul ruolo determinante che i nativi americani hanno avuto nella nascita e nello sviluppo della musica rock americana. Per non parlare di Nothingwood di Sonia Kronlund, inserito in concorso e incentrato sul più celebre regista di musicarelli afghani con oltre 110 film all’attivo, divisi tra improvvisazioni e sparatorie e realizzati sempre con gli stessi attori, talvolta anche nel corso di viaggi collettivi: un Ed Wood folle e sconosciuto, frizzante e donchisciottesco.

«La chiave di quest’anno è la ricerca, con molti emergenti vivaci e originali – ha chiosato a margine Romeo – La nostra sensazione è che il documentario canonico e di produzione si stia molto istituzionalizzando e quindi quest’anno ci sono meno film del Sundance e del festival di Toronto rispetto al solito. Cerchiamo pertanto di imporre nuovi autori, ma con come vezzo personale. Mi fa piacere che molti partner prendano sul serio Biografilm, ma non vorrei che il festival perdesse la sua leggerezza».

Insomma, sviscerate il programma nel dettaglio sul sito ufficiale dell’evento!

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