Steven Spielberg sarà il regista di Ready Player One!

Il film, nato dal romanzo omonimo, si appresta a diventare un cult per i nerd di tutto il mondo

Erano in lizza Christopher NolanRobert Zemeckis, Matthew Vaughn, Edgar Wright e Peter Jackson, tutti grandissimi nomi del panorama cinematografico internazionale.
Invece, un po’ a sorpresa, si è aggiudicato la regia di Ready Player One… Nientedimeno che Steven Spielberg!

Il film, trasposizione dell’omonimo romanzo fantascientifico di Ernest Cline, è già destinato a diventare un cult in tutto il mondo: nel caso non foste ben informati, siamo infatti di fronte ad una delle opere più nerd di sempre, ricca di citazioni a film e videogiochi degli anni ’80.
La Warner Bros., a quanto pare, ha infine scelto uno degli stessi ispiratori del romanzo originale, capostipite già di suo della cultura pop.

Siete pronti a gasarvi come mai prima? Qui di seguito la sinossi di Ready Player One!

Nel 2045 la Terra è un pianeta sovrappopolato e inquinato, in cui la maggior parte degli individui vive in stato di indigenza e le fonti energetiche sono quasi del tutto esaurite. L’unico svago per le persone comuni è OASIS, un mondo virtuale ideato dal programmatore James Halliday a cui si può accedere gratuitamente grazie a un semplice visore e a un paio di guanti aptici. Alla morte di Halliday si scopre che ha lasciato in eredità il suo mondo virtuale (che vale miliardi di dollari) alla prima persona che riuscirà a risolvere una serie di Easter Eggs nell’universo di OASIS. Milioni di persone (soprannominati Gunter) decidono di cimentarsi nell’impresa, e fra questi c’è Wade Owen Watts, un diciottenne nerd sovrappeso appassionato di videogames, giochi di ruolo e della cultura degli anni ottanta in generale. Wade ha un vantaggio rispetto a molti Gunter : è cresciuto nel mito di Halliday, conosce tutto della sua vita e dei suoi gusti personali, e questo potrebbe rappresentare un grosso vantaggio per la risoluzione degli intricati enigmi. Ma l’opportunità di mettere le mani su OASIS ha attirato anche la IOI, una potente multinazionale pronta a tutto pur di vincere la sfida.

Fonte: collider

 

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