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Cannes 2018, Roberto Benigni sul red carpet di Lazzaro felice di Alice Rohrwacher: guarda la gallery [UPDATE!]

Finalmente è l’ora del primo film italiano in concorso sulla Croisette

Cannes 2018, Roberto Benigni sul red carpet di Lazzaro felice di Alice Rohrwacher: guarda la gallery [UPDATE!]

Finalmente è l’ora del primo film italiano in concorso sulla Croisette

Arriva l’Italia sulla Croisette: nel pomeriggio di domenica 13 maggio il red carpet di Lazzaro Felice di Alice Rohrwacher, primo film italiano in concorso, ha illuminato la Montée de Marches del Grand Theatre Lumière.

Il film ha poi ricevuto, al termine della proiezione, un’ottima accoglienza, con oltre dieci minuti di applausi da parte della platea internazionale.

Erano naturalmente presenti la regista e il cast al gran completo, in cui spiccano l’attrice italiana Alba Rohrwacher, sempre più presenza fissa di casa nostra nei festival internazionali, e Nicoletta Braschi, di ritorno in una cornice festivaliera così prestigiosa.

Insieme a lei, ad accompagnarla, c’era anche il marito Roberto Benigni, che si è amichevolmente intrattenuto col direttore artistico di Cannes Thierry Frémaux prima della prèmiere ufficiale del film e, con la consueta esuberanza, anche con i fotografi.

Oggi, nel corso della conferenza stampa dedicata al film, la Rohrwacher ha dichiarato :«Volevo raccontare un modo di essere, uno stare al mondo; la possibilità della bontà che ciclicamente muore e poi ritorna. In questo senso lo sguardo di Lazzaro è indenne al tempo; ci passa attraverso e continua a tornare e a interrogarci come possibilità di scelta. Rimane, comunque, una storia classica; quella dell’Araba Fenice che muore e risorge. Abbiamo rappresentato un mondo che si trasforma e cambia ma rimane identico a sé stesso, con la tendenza di alcuni a sfruttare altri; è una tragedia ma raccontata in modo leggero. Chiediamo allo spettatore di tornare innocente nel vedere questo film anche se sappiamo che non è facile. Si tratta di una fiaba che prende spunto dalla realtà. Come nelle favole esiste una netta distinzione tra buoni e cattivi, anche se per Lazzaro non esistono né buoni né cattivi. Come nelle favole c’è il lupo che rappresenta per Lazzaro la possibilità di tornare e di farsi conoscere; il lupo è anche “l’altro” di cui abbiamo sempre paura. E’ certamente un film spirituale in senso ampio che cerca di riunire la fiaba e la realtà. La felicità di Lazzaro è quella di vedere gli altri felici anche se a lui capitano molte disavventure».

Potete trovare altri dettagli sulla conferenza su Duesse.it

Il film arriverà nelle sale a fine maggio.

Nella nostra gallery in calce qui sotto trovate tutte le foto dell’evento.

Foto: © Getty Images

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