Cinema a casa: come vi procurate i film? Il nostro sondaggio

Alle Giornate Professionali dell'Home Video si è confermata la sensazione di un settore in crisi. Diteci la vostra!

Blockbuster ha chiuso definitivamente i battenti e alle Giornate professionali dedicate all’home video non sono emerse idee ed energie nuove per il supporto della fruizione casalinga “legale” in grado di contrastare adeguatamente la pirateria. Tante le proposte nel calderone, ma tutte legate a una visione fin troppo tradizionale, o addirittura antiquata.

Ecco un estratto dal reportage sulle Giornate Professionali pubblicato sul blog del direttore editoriale di Best Movie Luca Maragno: “Stiamo parlando di un settore che in soli cinque anni si è dimezzato (nel 2007 fatturava 968 mln di euro) e che se togliamo noleggio ed edicola vale come la musica, un mercato che è considerato morto da quando l’industria non ha saputo cavalcare la rivoluzione digitale e ha continuato a nascondersi dietro le colpe della pirateria. E cosa fa il mondo dell’home video? Aimé, dopo aver assistito a questo appuntamento, speravo tanto di sentire qualche idea proprio sul fronte del digital delivering, qualcosa sul futuro insomma, dato che non c’è un’offerta organizzata in Italia e anche importanti operatori come Apple con il suo store, hanno un’offerta misera. Invece, purtroppo, mi è parso di sentire solo discorsi ancorati al passato” (clicca qui per continuare a leggere).

Sulla base di queste considerazioni, oggi che le videoteche sono sempre più rare e che l’offerta “legale” di film in rete è ancora piuttosto scarsa, la domanda che vi proponiamo è: come vi procurate i film che guardate a casa?
Qui sotto trovate il nostro sondaggio, al quale potete anche dare una risposta multipla (fino a 3). Nel caso scegliate “altro”, vi invitiamo a lasciare un commento a questo articolo in cui specificate e spiegate la vostra scelta.

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