Cinema ad effetto – Puntata 12: Hitchock e l’effetto Vertigo

Non solo trucchi e post produzione. Il maestro del brivido nel 1959 con La donna che visse due volte mostra al mondo come dare “le vertigini” con un semplice movimento di macchina

Oggi pubblichiamo la dodicesima puntata del nostro approfondimento sulla storia degli Effetti speciali al cinema, con cui ripercorriamo alcuni dei momenti più memorabili passati per il grande schermo.

Nel 1959 Alfred Hitchock dimostrò che per “trasformare e distorcere” la realtà erano sufficienti anche semplici tecniche di regia. Senza fare uso di effetti speciali né sul set né in post produzione, ma semplicemente utilizzando in modo del tutto originale tradizionali metodi di ripresa, infatti, il maestro del brivido diede vita a una tecnica destinata a fare scuola negli anni a venire e che prese il nome proprio dal suo film: Vertigo effect (in italiano al film fu dato il titolo La donna che visse due volte). Con una carrellata all’indietro contemporanea a una zoomata in avanti Hitchock trovò il modo di dare al pubblico la sensazione di vertigine, permettendogli di immedesimarsi pienamente con l’acrofobico James Stewart. Un movimento di macchina semplice e mai usato prima che in seguito furono in tanti ad adottare per dare la sensazione di mancamento o di irrealtà. Tra le scene più celebri c’è quella de Lo squalo di Steven Spielberg in cui il capo della polizia Brody (Roy Scheider) assiste all’attacco dello squalo sulla spiaggia. In seguito lo stesso effetto fu utilizzato da Spielberg anche in  E.T. l’extraterrestre e in  Indiana Jones e l’ultima crociata, mentre John Landis lo usò nel cortometraggio basato sulla canzone Thriller di Michael Jackson. Un altro esempio più recente di Vertigo Effect è quello usato da Peter Jackson ne Il signore degli anelli: La compagnia dell’anello, quando Frodo e i suoi compagni di viaggio fuggono da Hobbieville inseguiti dai Nazgul.

La donna che visse due volte – Scena dell’inseguimento sul tetto

Al minuto 0:55 di questa clip potete vedere un esempio dell’effetto Vertigo usato da Hitchock nel film quando James Stewart appeso al cornicione di un palazzo guarda in giù

Scena finale nella torre

Anche in questa scena è utilizzato l’effetto vertigo (minuto 2:09). James Stewart costringe Kim Novak a salire sul campanile dell’antica torre dove assisteremo all’epilogo del film

Il Vertigo effect al cinema

Qualche esempio:

L’effetto vertigo è stato ripreso in molti altri film. In questa carrellata oltre a La donna che visse due volte si vedono gli esempi de Lo squalo, Poltergeist, Quei bravi ragazzi, Il signore degli anelli: La compagnia dell’anello.

Domani tornate a trovarci per la dodicesima puntata di Cinema ad effetto “Ray Harryhausen, il mito della stop motion”

Vai all’elenco di tutte le puntate
Leggi la puntata precedente “Il ciclope e gli Argonauti”

© RIPRODUZIONE RISERVATA