Cinquanta Sfumature di Grigio: potete vedere la famigerata scena del tampone… Ma solo in versione “The Sims”!

Il momento erotico, il più famoso di quelli presenti nel romanzo, è stato eliminato dallo script in quanto troppo esplicito

Perché vietare un film ai minori di 17 anni, per via dei contenuti sessuali troppo espliciti, se poi questi non vengono realmente inseriti?
Sia chiaro, quando si parla di 50 Sfumature di Grigio tutto ciò che riguarda la sfera erotica non può semplicemente essere ignorato. In un mondo dove la moda del voyeurismo si fa sempre più aperta e trasgressiva, porre certi limiti ad un film che parla di sesso (per giunta sadomaso) ha un gusto quasi reazionario. Eppure, la censura americana si è espressa, vietando a molti fan una pellicola che già di per sé non sembra essersi esposta più di tanto.

Come vi raccontavamo qualche giorno fa, la scena più famigerata del primo libro di E. L. James, quella del “tampone”, è stata brutalmente estromessa dalla sceneggiatura. Così, come vedremo a partire dal 12 febbraio, molte altre sue simili. Le motivazioni sono due e poco complesse da capire: senza alcuni contenuti, 50 Sfumature di Grigio è stato graziato dal vietato ai minori di 18 anni. Questo significa più pubblico e più entrate, ovviamente.
L’altro motivo, per lo più estetico, è che il medium libro è decisamente meno diretto di ciò che invece ci arriva guardando uno schermo. Una scena come quella del tampone, in cui si fa riferimento ad assorbenti interni e ciclo mestruale (no, non è uno scherzo), al cinema potrebbe turbare la vista (e i sensi) di molte persone. Già così, raccontata tra le pagine del romanzo, aveva fatto alzare il sopracciglio ai più pudici.

Se proprio vi eravate affezionati a quella scena, o piuttosto siete curiosi di vederla “live”, c’è chi ha trovato la soluzione giusta per voi. Chi meglio di The Sims è in grado di portare “alla vita” il sesso? Eccovi qui di seguito il famigerato momento erotico tanto schifato dalla produzione del film. Che dire, avranno fatto bene ad eliminare la scena?

Fonte: indiewire

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