Comi-Con 2012: Revolution di Abrams strizza l’occhio ad Hunger Games

Presentato in anteprima il pilota della nuova serie del creatore di Lost. Diretto da Jon "Iron Man" Favreau

Questa volta J.J. Abrams non può permettersi di sbagliare. Dopo aver rivoluzionato i serial Tv con Lost, le cose non gli sono girate troppo bene. Fringe ha ascolti mediocri e addirittura Alcatraz è stato cancellato subito dopo la prima stagione. Anche per questo motivo il suo ultimo progetto, Revolution, in programma per la NBC dal prossimo 17 settembre, è stata una delle anteprime che più hanno destato attenzione nella prima giornata del Comic-Con. Il pilota presentato è diretto da Jon Favreau, il regista di Iron Man e qui anche in veste di produttore, e non cambia molto le impressioni che ci eravamo fatti vedendo il lungo trailer esteso di 4 minuti.

Siamo alle prese con un post-apocalittico che parte con un incipit fortissimo: tutta la tecnologia “elettrica” a un certo punto smette di funzionare. Nessuno sa per quale motivo, tranne un padre di famiglia che fa appena in tempo a scaricare su una chiavetta USB a forma di medaglione da portare al collo un misterioso file. Poi arriva l’apocalisse e ci troviamo 15 anni dopo in una società che vive tra le rovine delle città sopraffatte dalla vegetazione. A questo punto la figlia ormai maggiorenne del padre di famiglia acquisisce un ruolo di primo piano e si strizza l’occhio ad Hunger Games. Oltre al fatto che va in giro armata di arco, è anche alle prese con (SPOILER) un gruppo di misteriosi soldati che le uccidono il padre e le rapiscono il fratello (FINE SPOILER).

C’è tanta azione con lunghe sequenze di combattimenti e l’episodio si chiude lasciando la voglia di andare avanti: c’è chi, infatti, accede a dei computer funzionanti e comunica con entità misteriose.

Gli ingredienti, insomma, sembrano essere quelli di un action per teenager in salsa “mistery”. Per ora il pubblico del Comic-Con ha applaudito.

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