Comic-Con 2012: svelato Elysium, ecco come sarà lo sci-fi con Matt Damon

Abbiamo visto in prima mondiale le immagini della storia ambientata nel 2154 e firmata dal regista di District 9

Tra i privilegi dell’essere presenti al Comic-Con di San Diego c’è da sempre quello di poter assistere alle primissime immagini di film destinati ad uscire soltanto molti mesi più tardi, e di cui ancora si sa pochissimo.

È il caso di Elysium, seconda opera di fantascienza distopica firmata da Neill Blomkamp dopo il successo di District 9. Nella Hall H del Convention Center di San Diego, davanti a 6500 spettatori entusiasti, sono state proiettate in prima mondiale alcune clip del film. Queste le nostre impressioni.

Il design di produzione ricorda molto da vicino quello di District 9, così come l’esplicito intento politico: siamo nel 2154, e (naturalmente) la Terra è inquinata, sovrappopolata, climaticamente al collasso. Un mondo ipotecnologico in cui fabbriche e catene di montaggio – tra cui quella in cui lavora il protagonista Max interpretato da Matt Damon – non sono molto diverse da oggi. La più grossa differenza è che ogni emanazione delle istituzioni – forze dell’ordine e impiegati pubblici in primis – è robotica. Non è un caso: i rappresentanti del potere, e tutti i ricchi, vivono fisicamente altrove, nello spazio, in una paradisiaca stazione orbitante chiamata Elysium. (guarda lo stand creato a San Diego che mette in vendita i biglietti per la stazione spaziale orbitante)

La rappresentazione dei due mondi è diametralmente opposta: la Terra è brulla, eccessivamente assolata, polverosa, le città assediate da pianure desertiche (la maggior parte delle scene sono state girate a Messico City). Elysium è verde, futuristica, automatizzata, e mantiene perennemente giovani e in salute i suoi abitanti attraverso strabilianti tecniche di rinnovazione cellulare.
Il trauma che scatena l’azione nel film è un incidente che Max subisce sul posto di lavoro: rimane sottoposto a lungo all’azione di un qualche agente tossico e si ritrova avvelenato, gli resta poco da vivere. L’unica soluzione è trovare un modo per raggiungere Elysium, dove ogni guarigione è possibile.

A questo punto Damon si unisce a un gruppo di rivoluzionari, che lo sottopone a un intervento chirurgico di fortuna, trasformandolo in una creatura ibrida: gli vengono impiantate delle protesi meccaniche – che sono al contempo armi da fuoco – collegate direttamente alla corteccia cerebrale. Damon diventa allora la prima linea di una guerriglia tra il gruppo e le forze militari governative, apparentemente per prendere possesso di una navetta-elicottero che gli consenta di volare su Elysium. Le clip, sostanzialmente, finivano qui.

Nel cast ci sono anche Jodie Foster e William Fichtner nei panni di due funzionari di Stato, e Sharlto Copley (il protagonista di District 9, e attore feticcio di Blomkamp) nel ruolo di un combattente/santone/barbone che nelle immagini viste affronta Matt Damon con una Katana, circondato da uno scudo di energia. Si può supporre che diventerà per Max una sorta di mentore e compagno d’armi.

La sensazione, come detto, è che – al pari di District 9 – Elysium sia fantascienza politica dal look realista, con combattimenti futuribili e spettacolari esplosioni che si verificano in un contesto di per sé povero, alla Mad Max. Interessante l’idea di trasformare Damon in un soldato biomeccanico; mentre il look di Elysium – anello orbitante nello spazio – fa pensare un po’ troppo al videogame Halo. Grafica, ai limiti dell’horror, la rappresentazione della violenza: c’è grande abbondanza di corpi che saltano in aria a tutto schermo, e pure al momento dell’operazione chirurgica subita da Max non si lesina sui dettagli gore. Promette bene. (continua…)

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Guarda qui sotto le foto del panel dedicato a Elysium

(Foto GettyImages)

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