Da The Danish Girl a Tomb Raider: Alicia Vikander in 7 mosse

Da oggi il film con Eddie Redmayne che le è valso il Premio Oscar è disponibile su Chili a noleggio a soli 60 centesimi. Non lasciatevi scappare l'occasione!

Lucente come l’oro puro, la bellissima e talentuosa Alicia Vikander sta vivendo un periodo fortunatissimo in quel di Hollywood.

Carattere forte e indipendente, l’attrice svedese che oggi ha 27 anni, a soli quindici anni andò a vivere da sola a Stoccolma per diventare una prima ballerina. Un infortunio la costrinse ad abbandonare i sogni da ètoile, ma – come sappiamo – il destino ha un modo tutto suo per mostrare la direzione che ha programmato. E così Alicia, nata nel 1988 a Göteborg, dopo quell’incidente segue le orme materne (la signora Vikander portava Alicia a vedere le sue prove a teatro quando era piccola), diventando a sua volta attrice.

Dopo serie televisive e film svedesi di successo, ottiene il primo ingaggio importante nel ruolo di Kitty in Anna Karenina di Joe Wright nel 2012. Nel film ci sono anche diverse scene di danza e con le sue abilità da ballerina non fa alcuna fatica ad affrontarle.

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Il film che, però, la impone davvero all’attenzione – soprattutto della critica – è Royal Affair, al fianco di Mads Mikkelsen. Per il ruolo l’attrice deve imparare a parlare il danese e lo farà non solo per recitare le battute del film, ma anche durante le interviste promozionali. Per quest’interpretazione ottiene una nomination ai BAFTA come miglior attrice emergente.

Nel 2014 le viene dato il ruolo di coprotagonista nel film La luce sugli oceani diretto da Derek Cianfrance (Come un tuono). Il film uscirà nei cinema americani il 2 settembre ed è presto per valutarlo, ma su quel set Alicia conosce il suo attuale fidanzato, l’attore Michael Fassbender, a cui è ancora profondamente legata.

Nel 2015 è stata anche la voce narrante del documentario svedese Ingrid Bergman: In Her Own Words, che le è valsa la consacrazione come “nuova Ingrid Bergman”. Dopo aver ottenuto un ruolo rilevante in Operazione U.N.C.L.E. di Guy Ritchie, e un ruolo minore nella commedia Il sapore del successo, è protagonista, insieme con Domnhall Gleeson e Oscar Isaac del dramma fantascientifico Ex Machina, nel quale interpreta un robot e che le varrà due nomination come miglior attrice non protagonista: ai Golden Globes e ai BAFTA.

Ed è all’inizio di quest’anno che ottiene il riconoscimento più importante di tutti, guadagnandosi l’Oscar come miglior attrice non protagonista per il suo ruolo in The Danish Girl, al fianco di Eddie Redmayne. In questo film la meglio gioventù del cinema europeo dà cuore e intensità a un commovente racconto di coraggio e ricerca della propria personalità. Nel film la Vikander interpreta il ruolo di Gerda, un’ impegnata ritrattista  sposata a un famoso pittore paesaggista, Einar Wegener. Il loro matrimonio è una favola, ma tutto comincia a cambiare il giorno in cui, per completare un ritratto, Gerda chiede a suo marito di posare con un abito femminile. Quest’esperienza è sconvolgente e chiarificatrice: Einar sente la donna che è in sé e comincia a vivere come Lili. Gerda scopre inaspettatamente di avere una nuova musa ispiratrice. Lili inizierà a distaccarsi da Gerda, per vivere la propria vita, mentre la donna continuerà a sostenerla durante il difficile percorso verso la trasformazione non solo psicologica, ma anche fisica attraverso la chirurgia.

Da oggi The Danish Girl esce a noleggio su Chili (ma è possibile anche acquistarlo). Registrandosi alla piattaforma di video on demand, sarà possibile pagare il primo noleggio di un film HD+ a soli 60 centesimi e pertanto vedere il film con la Vikander e Redmayne a un prezzo vantaggiosissimo.

Quanto ai progetti futuri, nell’orizzonte dell’attrice Premio Oscar c’è la partecipazione al quinto capitolo della saga di Bourne, con Matt Damon, e soprattutto il reboot di Tomb Raider, in cui sarà una giovanissima Lara Croft alle prese con la sua prima missione. Accanto ai blockbuster, la Vikander ama affiancare l’impegno e ha appena avviato una propria casa di produzione la Vikarious per finanziare progetti cinematografici cuciti ad hoc su di lei. La stoffa c’è e la grinta non manca, la strada della Vikander sembra tutta in discesa.

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