Dalla mossa del giaguaro a quella del pinguino

In uscita oggi il film che segna l’esordio alla regia di Claudio Amendola, La Mossa del Pinguino, con protagonisti Edoardo Leo, Francesca Inaudi, Ricky Memphis, Antonello Fassari e Ennio Fantastichini.

Presentato in anteprima alla scorsa edizione del Torino Film Festival, La mossa del pinguino segna l’esordio alla regia di Claudio Amendola e racconta la genesi e l’ascesa di una debuttante, e traballante, squadra di curling, sport poco aduso nella penisola italica, per antonomasia avvezza al gioco del calcio.

 Amicizia, sport e crescita, questi i temi centrali che uniscono i protagonisti, che sono intervenuti in sala per presentare alla stampa il film in uscita in sala il 6 marzo. Ecco cosa ci hanno raccontato:

Claudio Amendola: «Erano anni che provavo a scrivere delle cose per il cinema, però probabilmente succedeva sempre in un momento che non era giusto, in cui non ero forse pronto. Ho sempre pensato delle idee che poi mi morivano in mano, mentre questa si è sviluppata e cresciuta forse perché non l’ho ideata io ma adattata. Tante ore di tirocinio davanti la telecamera mi hanno aiutato ad affrontare questo momento, quello del passaggio dall’altro lato della camera. Per me sono importanti i rapporti umani e c’è tanto nel film di me, soprattutto nel personaggio di Bruno. Non sarei stato giusto per nessun dei quattro ruoli, sono più giusti gli attori che ho scelto e non so se sarei stato in grado di dirigermi. Ho tante altre storie sul tavolino pronte da far leggere, vediamo che cosa succederà lunedì prossimo».

Edoardo Leo: «Mi scuso se mi vedete così spesso al cinema, io li ho girati in un anno e mezzo tutti i film in sala in questi mesi (al cinema con Smetto quando voglio, La mossa del Pinguino e prossimamente con Ti ricordi di Me? nda) ma hanno deciso di farli uscire tutti quasi in contemporanea! Mi ero innamorato del personaggio di Bruno, che interpreto ne La mossa del pinguino, e parlandone con Claudio abbiamo pensato che fosse il progetto giusto per il suo esordio alla regia, e io volevo trovare qualcuno che mi dirigesse in questo ruolo. Io conosco bene Claudio, conosco la sua parte romantica, il suo candore, citando Virzì, e pensavo fosse la persona giusta per questo film, nato da due anni e mezzo di scrittura notturna, ci davamo appuntamento alle 22.30 per scrivere!

Francesca Inaudi: «Nel film interpreto Eva e sono sempre stata un maschiaccio, sono sempre stata a mio agio con i maschi, ho avuto, ed ho tanti amici e ogni tanto, quando usciamo insieme, si dimenticano che sono una ragazza e fanno commenti sulle altre ragazze e devo sempre ricordare loro che non sono un maschio, della serie: “Ehi ci sono anche io qui, attento a quello che dici! Il mio personaggio allinterno de La Mossa del Pinguino è una sognatrice concreta che non vuole mettere in pericolo la realtà e delle volte sa rinunciare ai suoi sogni, a differenza di Bruno, suo marito, che ha il cuore e la testa sempre altrove».

 

 

 

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