Django Unchained, ecco la nostra recensione!

Il film, un omaggio ai generi preferiti di Tarantino, brilla per il ritmo serrato e i consueti dialoghi "acrobatici"

Mancano meno di due settimane all’uscita nelle sale italiane, prevista per il 17 gennaio, di Django Unchained, il nuovo attesissimo film di Quentin Tarantino con Jamie Foxx, Christoph Waltz e Leonardo DiCaprio. Noi l’abbiamo visto per voi in anteprima. Il risultato è un revenge movie in piena regola, omaggio allo spaghetti western e ai generi da sempre più amati dal regista. La storia è quella di Django (Foxx), un uomo di colore messo in catene dopo il rapimento di sua moglie, ridotta in schiavitù al servizio di un ricco e spietato proprietario terriero (DiCaprio). A liberarlo è un cacciatore di taglie (Christoph Waltz) sulle tracce delle stesse persone che hanno rovinato la vita di Django.

Sotto, la nostra recensione di Django Unchained:

«Quando al cinema approda un film di Tarantino è sempre la solita storia: da una parte quelli che sono stufi del suo manierismo, registico e di scrittura, e dall’altro chi si gode la festa. E questa è l’unica strada che con Django ha senso imboccare: quasi tre ore di grandissimo cinema, una cavalcata inarrestabile ritmata da colpi di frusta, spari di pistola e botti di dinamite, ma non priva di spunti di riflessione importanti». Continua a leggere la recensione di Django Unchained di Marita Toniolo

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