Far East Film Festival, al via la kermesse dei film orientali

Quest'anno saranno presenti più di 60 pellicole provenienti da 12 Paesi asiatici. Tra i film più attesi i remake di What Women Want e Paranormal Activity

Parte oggi a Udine la 13esima edizione del Far East Film Festival (FEFF), la rassegna del meglio delle produzioni  cinematografiche dell’Estremo Oriente. In nove giorni, saranno presentati più di 60 titoli provenienti da Cina, Hong Kong, Corea del Sud, Giappone, Thailandia, Taiwan, Singapore, Indonesia, Malesia, Filippine, Vietnam e, new entry, Mongolia. La manifestazione, curata dal Centro Espressioni Cinematografiche, quest’anno avrà un’attenzione particolare verso il Giappone, Paese recentemente stravolto da potenti scosse sismiche, dallo tsunami e dal pericolo nucleare. Oltre a essere presente nei film e in varie attività collaterali, sarà protagonista di una raccolta fondi i cui ricavati verranno consegnati alla Civic Force nipponica.

Il Far East si apre e si chiude all’insegna delle pellicole cinesi, tra nomi noti, come quello di Zhang Yimou (The 13 Women of Nanjing) con Under the Hawthorn Tree, e altri meno noti, come LI Weiran con Welcome To Shama Town . Attesi i remake di What Women Want (nella foto) e Paranormal Activity, i noir coreani, l’horror di Park Chan Wook (I’m a Cyborg, But That’s OK)  girato con l’IPhone 4, il cinema erotico giapponese e le perle di Thailandia e Singapore. Gli spettacoli del mattino sono al Teatro Giovanni da Udine, mentre quelli del pomeriggio e della sera si tengono al Visionario (Sala Astra).

Una delle grandi novità di quest’anno è la consegna del Premio alla Carriera: Il Gelso d’Oro, simbolo del Friuli. Il primo riconoscimento andrà a uno dei più grandi attori comici di Hong Kong: Michael Hui attore di The Private Eyes, Security Unlimited (con cui ha vinto il suo primo Hong Kong Academy Best Actor Award) e Chinese Box. Mr. Hui sarà presente all’Opening Night del Festival. Tra le altre star che parteciperanno all’evento, il regista, sceneggiatore e produttore giapponese  Segawa Masaharu, che interverrà all’interno della rassegna retrospettiva sul cinema comico asiatico, “ASIA LAUGHS!” e Lady Sato Keiko, vero nome del produttore Asakura Daisuke il cui lavoro è protagonista dell”altra sezione speciale del Festival: PINK EIGA. In questo spazio verranno presentati i 16 film più rappresentativi del genere erotico soft sviluppatosi in Giappone negli ultimi 50 anni.

Leggi tutto lo speciale Far East

Scopri i film dalla Cina

Scopri i film da Hong Kong

Scopri i film dal Giappone

Scoprii film dalla Corea del Sud

Scopri i film dal Vietnam, dalle Filippine e dalla Mongolia

Scopri i film dalla Thailandia, da Taiwan e da Singapore

© RIPRODUZIONE RISERVATA