Festival di Cannes 2020: da Wes Anderson a Steve McQueen tutti i film della Selezione ufficiale

Ecco l'elenco completo dei film che avranno il bollino 'Cannes 2020'. Tra i titoli c'è anche l'animazione Pixar Soul. Molte le opere prime e le opere di registe donne

Festival di Cannes 2020

Il Delegato generale Thierry Fremaux ha appena annunciato la composizione della Selezione ufficiale dell’edizione 2020 del Festival di Cannes, cancellata a causa dell’emergenza sanitaria.

I film col bollino ‘Cannes 2020’ verranno presentati in festival successivi come Telluride, Toronto, Deauville, San Sebastian, Pusan, New York, Lione, Roma, Rio, Tokyo, Mumbai o Mar del Plata e il Sundance. Cannes avrebbe, inoltre, stretto un accordo col direttore del Festival di San Sebastian per permettere ai film della selezione ufficiale francese di competere nel festival spagnolo.

Non presenterà film selezionati da Cannes, invece, il Festival di Venezia, sebbene inizialmente Fremaux e Alberto Barbera stessero pensando a una forma di collaborazione poi andata a monte. 

Fremaux, il 2 giugno, parlando della nuova formula del festival, che non sarà fisicamente attuata, ma “vivrà” grazie al bollino dorato con cui saranno marchiati i film della sua selezione, ha dichiarato: “Il cinema non è morto e neppure malato, il cinema è vivo come riflettono le opere che abbiamo scelto, una selezione bellissima”. E a riguardo ha aggiunto: “Questa selezione è qui, ed è bellissima. Anche se i cinema sono chiusi da tre mesi questa selezione riflette che il cinema è più vivo che mai. Rimane unico, insostituibile“.

Il delegato ha anche spiegato perché si è ostinato a dare il bollino dorato ai film di Cannes 2020, anche se materialmente il festival non ci sarà: “Per noi è il modo migliore per aiutare il cinema, concentrarsi sui film che usciranno nei cinema nei prossimi mesi. La riapertura delle sale, dopo mesi di chiusura, è una questione cruciale“. Il Festival di Cannes “vuole accompagnare questi film e sostenere la loro carriera in Francia e all’estero, nonché confermare l’importanza delle sale  come ciò che esalta il valore della Settima Arte”. 

Nella selezione dell’edizione 73 del Festival di Cannes ci sono ben oltre 50 film, di cui 15 sono opere prime e 16 sono state dirette da donne. Frémaux ha dichiarato: “Questo numero in crescita di donne registe nella selezione è il risultato di un’evoluzione osservata negli ultimi anni e testimonia, numericamente e per quanto riguarda il valore, il contributo artistico e umano delle donne nel cinema contemporaneo, che lavorino come registe o in altri mestieri tecnici“.
In questa annata sono stati selezionati anche 21 film francesi (di cui 8 diretti dalle donne e 9 opere prime), oltre a opere provenienti dagli Stati Uniti, Corea del Sud, Giappone, Regno Unito, Bulgaria, Georgia e Congo. Obiettivo del Festival, come già vi avevamo raccontato giorni fa, è arrivare al 50/50 di opere di registi e registe. 

Alcuni titoli erano già trapelati, come The French Dispatch di Wes Anderson o Another Round di Thomas Vinterberg, ma la maggior parte della selezione è rimasta segreta fino a oggi. 

Ma ecco l’elenco completo dei film, selezionati tra più di 2000 film visionati. 

SELECTION OFFICIELLE 2020

– The French Dispatch – Wes Anderson

– Été 85 – François Ozon 

– Un Triomphe – Emmanuel Courcol

– Here We Are – Nir Bergman

– True Mother – Naomi Kawase

– Lover’s Rock – Steve McQueen

– Mangrove – Steve McQueen

Another Round – Thomas Vinterberg

– El Olvido que Seremos – Fernando Trueba

– Last Words – Jonathan Nossiter

– ADN – Maïwenn

– Heaven. To the Land of Happiness – Im Sang-soo

– Les Hommes – Lucas Belvaux

– Peninsula – Sang-Ho Yeon

– The Real Thing – Koji Fukada

– Passion simple – Danielle Arbid

– Au crépuscule – Sharunas Bartas

– Souad – Ayten Amin

– The Good Man – Marie-Castille Mention-Schaar

– Les Choses qu’on dit les choses qu’on fait – Emmanuel Mouret

– John and the Hole – Pasquale Cisto

– Limbo – Ben Sharock

– Médecin de nuit – Elie Wajeman

– Enfant Terrible – Oskar Roehler

– Falling – Viggo Mortensen

– Slalom – Charlène Favier

– Ibrahim – Samir Guesmi

– Seize printemps – Suzanne Lindon

– Garçon Chiffon – Nicolas Maury

– Antoinette dans les Cévennes – Caroline Vignal

– Le Discours – Laurent Tirard

– L’Origine du monde – Laurent Lafitte

– French Tech – Bruno Podalydès

– 9 jours à Raqqa – Xavier de Lauzanne

– Truffle Hunters – Michael Dweck et Gregory Kershaw

– On the way to the billion – Dieudo Hamadi

– Gagarine – Fanny Liatard et Jérémy Trouilh

– La Mort du cinéma et de mon père aussi – Daniel Rosenberg

– Broken Keys – Jimmy Keyrouz

Casa de Antiguidades – João Paulo Miranda Maria

– Pleasure – Ninja Thyberg

– Si le vent tombe – Nora Martirosyan

– Eight and a half – Ann Hui, Sammo Kam-Bo Hung, Ringo Lam, Patrick Tam, Johnnie To, Hark Tsui, John Woo, Woo-Ping Yuen

– Septet : The Sotry of Hong Kong – Ann Hui, Johnnie TO, Tsui Hark, Sammo Hung, Yuen Woo-Ping et Patrick Tam

– Nadia, Butterfly – Pascal Plante

– Ammonite – Francis Lee

– February – Kamen Kalev

– Teddy – Ludovic et Zoran Boukherma

– Vaurien – Peter Dourountzis

– Sweat – Magnus von Horn

– Rouge – Farid Bentoumi

–Aya and the Witch – Goro Miyazaki

– Soul – Pete Docter

– Josep – Aurel

– Flee – Jonas Poher Rasmussen

Ye Ma fen Zong – Shujun Wei

Au Commencement – Déa Kulumbegashvili

 

 

 

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