The War: Il Pianeta delle Scimmie, le prime recensioni oltreoceano

La stampa americana sembra promuovere il sequel a pieni voti

Cesare in The War - Il Pianeta delle Scimmie

Non arriverà nelle nostre sale prima del 13 luglio, ma negli USA la stampa ha già potuto vedere in anteprima The War: Il pianeta delle scimmie, terzo capitolo della trilogia prequel della saga diretto da Matt Reeves che vede protagonisti Andy Serkis tornare nei panni di Cesare e scontrarsi con l’umano Woody Harrelson.

I primi due film hanno conquistato critica e pubblico e l’aspettativa per il terzo capitolo del nuovo fortunato franchise è altissima. Fortunatamente, pare che questo terzo capitolo sia un degno successore.

Vi ricordiamo che The War – Il pianeta delle scimmie vedrà nel cast anche Judy Greer, Steve Zahn Gabriel Chavarria e arriverà nelle nostre sale il prossimo 13 luglio 2017. Qui il final trailer.

Ecco le prime recensione pubblicate dalle diverse testate (in calce un nuovo promo con diversi commenti della stampa):

«Reeves propone scene di battaglia e sequenze d’azione, ma non dimentica mai che il tremore di un viso può regalare tutto lo spettacolo di cui il cinema ha bisogno» The Daily Telegraph

«La guerra scompare durante una sequenza importante in cui Caesar viene catturato e la sua squadra di scimmie orchestra una fuga […] Il soddisfacente e struggente terzo atto del film ricorda ancora una volta che la nuova avventura di Cesare è una delle migliori della stagione estiva» USA Today

«Come i suoi due predecessori, non è privo di difetti – ogni voce è unica -, ma in generale questa trilogia resterà un esempio su come si possano rivisitare materiale già familiare in una maniera che rispetti l’originale ma sia anche innovativo» The Wrap

«The War – Il pianeta delle scimmie è un epilogo contemplativo di una saga piena di priamti. A Reeves tutto il credito, non cerca di strafare con la battaglia finale come in Apes Revolution, ma approfitta invece delle scene d’azione per riflettere su temi centrali come quelli di due leader costretti a fare i conti con odio, paura, rimpianto, pietà, sofferenza e – si spera – salvezza. Potrete anche sapere come andrà a finire, ma di certo non sapete come si arriverà alla fine» Nerdist

«Per gran parte delle due ore e più, Reeves riesce a definire lo sviluppo di personaggi con dei primi piani che si registrano come poco più di una vetrina ostentata per gli effetti visivi senza pari» The Film Stage

Rotten Tomatoes – 94%

Fonte: CBM

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