Hollywood resta senza Bussola

La crisi economica ha spinto la produzione a rimandare la realizzazione dei due sequel tratti dalla saga di Philip Pullman a data da destinarsi

La crisi economica fa le sue prime vittime a Hollywood: La lama sottile e Il cannocchiale d’Ambra, i due sequel della Bussola d’oro già annunciati da tempo, non si faranno, o magari si faranno tra molto, molto tempo. A chiarire il destino cinematografico della saga nata dalla penna di Philip Pullman è stata Eva Green, che nel primo capitolo interpretava la strega Serafina Pekkala, con parole che non danno adito a speranze: «Al momento – ha detto – il progetto può considerarsi davvero morto». Sicuramente sulla scelta ha pesato molto anche la deludente performance al box office della pellicola interpretata da Nicole Kidman e Daniel Craig, in cui la New Line ha impegnato qualcosa come 180 milioni di dollari raccogliendone solo 70 nel mercato americano. Un risultato negativo solo parzialmente corretto dai 370 milioni incassati a livello globale, che non le sono bastati per conservare la sua indipendenza economica e l’hanno portata a diventare una divisione Warner Bros.

Da.Mo.

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