Hunger Games: Il canto della rivolta in anteprima esclusiva! Ecco come inizia il romanzo

Su Best Movie di maggio l'incipit della 3a parte. Qui le prime righe

In attesa del primo film della saga (in sala dal primo maggio), Hunger Games, Best Movie regala a tutti i Tributes italiani un’imperdibile anteprima esclusiva.

Sul numero di maggio del magazine (in edicola dal 27 aprile), infatti, oltre allo speciale Hunger Games, un ricco focus che vi catapulterà nell’arena con “la ragazza di fuoco” Katniss Everdeen – con foto, retroscena e i commenti dei protagonisti –, i lettori troveranno in esclusiva le prime tre pagine de Il canto della rivolta, il terzo romanzo di Suzanne Collins, autrice della trilogia cult con la gladiatrice portata sul grande schermo da Jennifer Lawrence.

Ecco un lungo stralcio delle prime tre pagine de Il canto della rivolta, edito da Mondadori, in arrivo nelle librerie italiane dal 15 maggio:

“Mi guardo le scarpe e osservo il sottile strato di cenere che si deposita sulla pelle logora. Qui è dove c’era il letto che dividevo con mia sorella Prim. Laggiù c’era il tavolo di cucina. I mattoni del camino, crollati in un mucchio carbonizzato, fanno da punto di riferimento per il resto della casa. Come potrei orientarmi altrimenti, in questo mare di grigio? Non rimane quasi nulla del Distretto 12. Un mese fa, le bombe incendiarie di Capitol City hanno distrutto le misere casupole dei minatori di carbone del Giacimento, i negozi della città, persino il Palazzo di Giustizia. Solo la zona del Villaggio dei Vincitori è scampata all’incenerimento, non so bene per quale motivo. Forse perché chi è costretto a venire qui in rappresentanza per conto di Capitol City abbia un posto piacevole in cui stare. L’occasionale giornalista. Una commissione incaricata di valutare le condizioni delle miniere di carbone. Una squadra di Pacificatori in cerca di profughi che ritornano. Ma non ritornerà nessuno, a parte me. E anch’io sono qui solo per una breve visita. Le autorità del Distretto 13 erano contrarie al mio ritorno. Lo consideravano un azzardo costoso e inutile, dato che almeno una dozzina di invisibili hovercraft volteggia sopra la mia testa per proteggermi e non ci sono informazioni da ottenere. Però io dovevo vedere con i miei occhi, al punto che l’ho posto come condizione per la mia collaborazione a qualunque loro piano. Alla fine, Plutarch Heavensbee, il capo degli Strateghi che aveva guidato i ribelli di Capitol City, si è dovuto arrendere. — Lasciatela andare. Meglio sprecare un giorno piuttosto che un mese. Forse un piccolo tour al Distretto 12 è quello che le serve per convincersi che siamo dalla stessa parte. La stessa parte. Un dolore mi trafigge la tempia sinistra e vi premo contro la mano. Proprio nel punto in cui Johanna Mason mi ha colpito con la spoletta di filo metallico. I ricordi vorticano mentre cerco di capire cosa è vero e cosa è falso. Quale successione di eventi mi ha portato a ritrovarmi qui, fra le rovine della mia città? È difficile, perché gli effetti della commozione cerebrale che Johanna mi ha regalato non sono svaniti del tutto e i miei pensieri tendono ancora a confondersi. Come se non bastasse, i farmaci che usano per tenere sotto controllo i miei dolori e il mio umore a volte mi fanno vedere cose strane. Credo. Non sono ancora persuasa di avere avuto delle allucinazioni la notte in cui il pavimento della mia stanza d’ospedale si è trasformato in un tappeto di serpenti che si contorcevano. Uso la tecnica che mi ha consigliato uno dei dottori. Inizio dalle cose più semplici che so essere vere e procedo fino a quelle più complicate. L’elenco comincia a srotolarsi nella mia testa… Mi chiamo Katniss Everdeen. Ho diciassette anni. […]”

 

Ecco la cover del romanzo Il canto della rivolta:

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