Ricapitolando: se tra gli scapoli di Westeros c’è uno psicopatico omicida, deve sposarlo Sansa. Suppongo che se con Cane Pazzo Ramsey le cose non girano, qualcuno se ne uscirà che l’uomo giusto è Clegane, o quello che ne resta.
Ormai mi è chiaro che da queste parti sono molto tolleranti nei confronti della tortura – quando Joffrey decapitava il suocero o sbudellava prostitute nessuno si lamentava -, ma la situazione sta degenerando: Ramsey va giro per il Nord chiedendo il pizzo, e quando un lord si rifiuta di pagare, lui LO SPELLA VIVO INSIEME ALLA MOGLIE DAVANTI AL FIGLIO. Ma… Nemmeno un avviso, un granaio incendiato, una figlia stuprata? Niente: scanna tutti, poi torna a casa e appende i cadaveri a un cancello, tra l’altro appestando il cortile, così addio barbecue.
“Se continui così, staremo sulle palle a tutti”.
Ora, non dico che papà Roose dovesse mandarlo a letto senza würstel, ma insomma.
Voto all’educazione rigorosa a cui è sottoposto Ramsey Cane Pazzo Bolton: 5. Poi non lamentiamoci se crescono spaesati.
Di passaggio, voto a Theon, che passa le giornate a gironzolare per il cortile puzzolente di Winterfell con l’occhio pallato, tipo Marty Feldman in Frankenstein Junior: senza voto. Sono tre anni che Alfie Allen interpreta il ruolo più inutile e umiliante della storia della TV, spero almeno lo paghino bene.
Torniamo indietro. La puntata inizia in realtà con Arya che spazza con poca convinzione il pavimento del Fight Club, anche perché – viste le dimensioni del posto – non è chiaro dove dovrebbe buttare le briciole.
Al Fight Club succedono cose sorprendenti.
1) La gente prega così forte che viene portata via in barella.
2) L’Uomo Senza Espressioni dice ad Arya, che si lamenta: “Se non sei venuta per spazzare pavimenti, per cosa sei venuta?”. Il che, per un attimo, mi fa pensare che il loro rapporto sia basato su un grosso malinteso.
3) In camera di Arya entra una bambina cieca. La bambina cieca si mette a picchiarla con il suo bastone da ciechi. Dopo poco mi rendo conto che non è affatto cieca, quello non è un bastone da ciechi e forse sono troppo in fissa con Daredevil.
4) Arya getta una pila di rifiuti nel Canal Grande, così adesso sapete con chi lamentarvi quando vedete le lattine che galleggiano.
Voto alle scene nel Fight Club: 6. Suggestive, ma non capisco metà di quel che succede.
Voto al momento lacrima, con Arya che nasconde il suo spadino sotto un sasso: 9. Snif.
Parentesi a King’s Landing, dove scopro che le mie previsioni erano sbagliate. Ecco Tommen! In effetti rispetto allo scorso anno è cambiato un po’, ma giustamente gli autori se ne fregano. La scena sotto le lenzuola ci fa capire che il re, in quanto re, sta avendo una pubertà movimentata: Margaery vuole convincerlo a spedire Cersei a Castel Granito. E Cersei, che di giochini se ne intende, capisce l’antifona e abbassa immediatamente la cresta. Quando viene presa in giro dalla nuora e le sue amiche, sono quasi in imbarazzo per lei. Và come gira il mondo.
Voto alla faida tra le due bionde di King’s Landing: 8. Sono curioso di vedere come va a finire.
Voto alla pubertà di Tommen: 10 spaccato.
Qui ci sarebbe il quadretto familiare dei Bolton di cui vi ho già detto, quindi saltiamo a Brienne e Pod, che osservano dall’alto il destino di Sansa, giù nella vallata. Arrivato a questo punto in piena digestione sono pronto a tutto, meno che a un’altra chiacchierata nel prato roccioso. Indovinate un po’?
Mi tengo sveglio masticando una cicca e colgo brandelli del passato dei due: Pod era stato condannato a morte per aver rubato del prosciutto (a Westeros potete ammazzare chi vi pare, ma giù le mani dal San Daniele), mentre Brienne aveva avuto una prom night tipo Carrie Lo Sguardo di Satana, ma senza la secchiata di sangue. Comunque tutto è bene quel che finisce bene, l’hanno superata.
Voto ai duetti Brienne / Pod: 2. Sticazzi.
Segue una scena alla Barriera quasi altrettanto inutile, almeno all’inizio, perché ci dice una cosa che già sapevamo dalla settimana scorsa: ora che Jon Snow è diventato Lord Comandante ha una scusa perfetta per non cedere alle lusinghe di Stannis. Attenzione però alla pulce che gli mette nell’orecchio Ser Davos: “ll modo migliore di aiutare gli uomini, probabilmente non consiste nel rinchiudersi in un castello gelido ai confini del mondo”. Dai Jon, ha ragione lui.
Voto alla saggezza proletaria di Ser Davos: sempre 7.
Poco più tardi, ancora alla Barriera, resto di sasso quando il bastardo punisce l’insubordinazione di Lord Janos mozzandogli la testa, nonostante una (non tanto virile e un po’ tardiva) richiesta di clemenza. È una delle leggi non scritte del Trono di Spade: avete presente il momento in cui stanno per ammazzare qualcuno, ma ancora ti lasciano il dubbio se lo faranno fuori o no, e poi va sempre a finire che lo ammazzano? Ecco.
Voto a quel momento lì: 9. Marchio di fabbrica.
Il bordello di Ditocorto! Ah, quanti ricordi… Sembra ieri che Vipera Rossa faceva il pallone gonfiato, e adesso non ha più la testa nemmeno lui.
L’Alto Septon sta scegliendo le sue concubine, ed è orientato sulla Prostituta più Distratta di Westeros, una, per farvi capire, che è riuscita a farsi la treccia al contrario. A questo punto irrompono quei moralisti dei Passeri, gente che non vorrei mai a cena. Lo prendono e lo portano nei vicoli, tutto ignudo. L’Alto Septon va a lamentarsi con Cersei, che per tutta risposta lo fa rinchiudere. Segue incontro tra Cersei e l’Alto Passero (Jonathan Price!), il genere di fanatico religioso che regala le sue scarpe a chi ne ha più bisogno (come si fa ad avere “più bisogno” di scarpe? era gente che aveva la ghiaia in casa?). È chiaro che la Regina Madre sta tramando qualcosa.
Voto alla regina Madre che trama: 6. Sostanzialmente, non fa altro da 5 anni.
Voto alla battuta su Lord Paperetto: 10. È un nome talmente bello che d’ora in poi chiamerò l’Alto Passero così, Lord Paperetto.
Chiusura a Volantis. Tyrion, dopo svariati giorni in carrozza, non ne può più: ha finito la scorta di sudoku, i libri di Elena Ferrante, le batterie della Nintendo DS e pure gli argomenti di conversazione. Per tenerlo buono lo portano in un bordello dove si fa subito amico il buttafuori chiedendogli un pompino. La prostituta più ambita, qui, non è una che si pettina al contrario ma una cosplayer di Daenerys. Ovviamente c’è la fila, quindi Tyrion ne punta una più facile. Lei è incerta, al che lui la conquista con una battuta da rimorchio francamente poco credibile: “Hai una mente scettica”. Non so, provatela voi e fatemi sapere.
Voto al cliffhanger finale con Mr.Mormont: 3. Carina questa cosa che rapisce il nano, ma dalla regina doveva andarci comunque, quindi non vedo il problema.
A meno che non intendesse Cersei. (suspense)
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