Incassi Italia: Up vola al top

La top ten italiana dal 16 al 18 ottobre 2009

Voleva volare sempre più su e ci è riuscito. Il film d’animazione Disney Pixar in 3D, Up è decollato nelle nostre sale conquistando subito la vetta della classifica con 4,4 milioni di euro in quattro giorni (il film è nelle sale da giovedì scorso). Solo nel suo primo giorno in sala, giovedì scorso, il film ha portato a casa 330 mila euro di cui il 70% realizzato nelle sale 3D. Nello stesso periodo l’’anno scorso debuttava al primo posto della top ten un altro film della Pixar, Wall-E che registrava però un incasso inferiore al nuovo nato, pari a 2,6 milioni di euro. La stessa identica cifra realizzata da Up era stata invece incassata da un’’altra pellicola della stessa famiglia nel 2007: Ratatouille. Nel mondo Up ha guadagnato ad oggi (dal 29 maggio, quando è uscito negli Usa) 458 milioni di dollari. Per un cartone che entra in classifica, un altro la lascia: L’era glaciale 3: L’alba dei dinosauri è sceso in sedicesima posizione dopo otto settimane in top ten e con un bottino di 29,5 milioni di euro, ovvero il terzo maggiore incasso mai realizzato da una pellicola in Italia dopo Titanic (40 milioni di euro circa) e La vita è bella (31 milioni di euro). Slittano in seconda posizione i Bastardi senza gloria di Quentin Tarantino con 1,1 milioni di euro incassati questo weekend e un totale di 6,9 milioni in tre settimane. Perde un posto anche Baarìa di Giuseppe Tornatore, in lizza per la candidatura all’’Oscar nella cinquina dei migliori film stranieri, con 811 mila euro incassati questo weekend e un totale di 9,2 milioni di euro. Tre new entry si piazzano in successione tra il quinto e il settimo posto della classifica: Halloween II (396 mila euro), Lo spazio bianco (355 mila euro) e Orphan (340 mila euro), seguiti in ultima posizione da Viola di mare (177 mila euro). Lasciano la classifica Barbarossa di Renzo Martinelli (742 mila euro complessivi), il thriller La doppia ora (654 mila euro), G-Force: Superspie in missione (3,9 milioni di euro) e, come già detto, L’era glaciale 3 (con 29,5 milioni di euro).

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