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Jack Nicholson: «Non è vero che mi ritiro, ma ormai ai giovani interessano solo le esplosioni»

L'attore americano sostiene che «i ventenni non vogliono più farsi emozionare dal cinema»

La notizia del possibile ritiro dalle scene di Jack Nicholson, fortunatamente subito smentita dalla sua agente, aveva gettato nello sconforto i fan dell’attore premio Oscar: nonostante i suoi 76 anni, infatti, Nicholson è ancora una delle stelle più amate di Hollywood, e anche se è dal 2010 che non recita (Come lo sai, per la cronaca) la speranza di vederlo tornare in un nuovo capolavoro è difficile da abbandonare. Oggi, intervistato dal Sydney Morning Herald, Nicholson approfondisce l’argomento solo sfiorato dai rumor delle scorse settimane, svelando che se non recita più da anni è perché «non ha la spinta giusta». Queste le sue parole:

«Non lavorerò fino al giorno della mia morte, non è per questo che ho scelto questo lavoro. Una volta ero spinto a girare tanti film, oggi molto meno. A essere onesto, c’è una parte di me che non ha mai amato l’esposizione mediatica, e più invecchi, più cambi, più queste sensazioni si accentuano. È bello fare film, ma a me interessa farne che possano emozionare la gente, che parlino alle persone di sentimenti. Ho fatto un pensiero agghiacciante: la gente tra i venti e i trent’anni non è più interessata a farsi emozionare. Vogliono solo vedere bombe ed esplosioni, perché è così che sono cresciuti. Non farò mai un film del genere».

I venti/trentenni di tutto il mondo ti chiedono dal profondo del cuore di cambiare idea, Jack. Sulla tua carriera – e anche sulle presunte aspettative dei “giovani”…

Fonte: Sydney Morning Herald

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