John Carter

Un soldato americano si addormenta sulla Terra e si risveglia su Marte, dove dovrà lottare per la propria sopravvivenza e per quella dell'intero pianeta. Dai romanzi del creatore di atrzan, il regista di WALL-E dà vita a un'avventura epica. In 3D, of course

E fu così che, dopo tante peripezie, anche John Carter arrivò al cinema. Non è una favola, ma la realtà: era dal 1931 che Hollywood provava a portare su grande schermo le avventure dell’ex veterano della guerra civile americana John Carter, nate su carta grazie alla fantasia del creatore di Tarzan Edward Rice Burroughs. Ispirato a Sotto le lune di Marte, il primo romanzo della saga che già il regista Bob Clampett tentò di trasformare in film ottant’anni fa, John Carter racconta come il “soldato John” (il muscoloso Taylor Kitsch, visto in X-Men: Le origini – Wolverine e presto in Battleship) venga catapultato su Marte – o “Barsoom”, come lo chiamano i suoi abitanti –, dove scopre di essere dotato di forza e agilità sovrumane a causa della ridotta gravità del pianeta. La situazione ideale per reinventarsi eroe, e infatti Carter piomba di peso nel conflitto tra le due grandi fazioni del pianeta, guidate rispettivamente da Tars Tarkas (Willem Dafoe) e dalla principessa Dejah Thoris (Lynn Collins). Non è difficile immaginare a quale dei due l’americano rivolga la sua fedeltà… Girato in 3D e impreziosito dalla colonna sonora del premio Oscar Michael Giacchino, il particolare più stuzzicante di John Carter è probabilmente il volto di chi sta dietro la macchina da presa: Andrew Stanton, regista di Alla ricerca di Nemo e Wall•E, qui alla sua prima esperienza con un live-action; un progetto che lo sta coinvolgendo anima e corpo da tre anni, visto che appena terminate le riprese di Wall•E Stanton si è fiondato negli archivi privati di Burroughs per scoprire tutto il possibile sul personaggio, che ammira fin da quando era solo un bimbo.

dal 7 marzo

(Id., Usa 2012)
Regia: Andrew Stanton
Interpreti: Taylor Kitsch, Lynn Collins, Willem Dafoe
Trama: John Carter, soldato nella guerra civile americana, viene teletrasportato su Marte, dove si ritrova nel mezzo di uno scontro tra nazioni rivali.
Genere: sci-fi
Durata: 132′

Da vedere perché: è fantascienza classica che più classica non si può a cui dà vita un mago della regia e degli effetti speciali.

La scheda del film è pubblicata su Best Movie di marzo a pag. 82

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