Johnny Depp intenta una causa per 25 milioni di dollari contro i suoi business manager

Il problema sarebbe una cattiva gestione del patrimonio e diverse frodi finanziarie. A parlare è però anche l'altra parte coinvolta nell'azione legale

Dopo un burrascoso divorzio con l’ex-moglie Amber Heard, adesso Johnny Depp è al centro di una causa da lui intentata contro i suoi business managar, che a quanto pare lo avrebbero frodato. La causa potrebbe addirittura costargli una delle sue gigantesche residenze.

L’attore, infatti, ha denunciato i suoi collaboratori del Management Group lo scorso venerdì, almeno secondo i documenti del tribunale ottenuti da Deadline. Depp chiede un risarcimento di circa 25 milioni di dollari, con l’accusa di frode e in aggiunta violazione di contratto e negligenza professionale. I file riportano inoltre che la società di management sta cercando di togliere a Depp una delle sue residenze, a quanto pare acquistata tramite un prestito arrivato dalla società stessa: «Come risultato di anni di cattiva gestione lorda, a volte con vere e proprie frodi, il signor Depp ha perso decine di milioni di dollari ed è stato costretto a cedere beni di significativo valore per pagare l’auto-negoziazione al The Management Group e la colpa grave», si legge nella denuncia.

«In sostanza», continua: «TMG tratta il reddito del signor Depp come se fosse proprio, attingendoci personalmente o lasciandolo fare a terze parti, se desiderato». Si legge anche che Depp ha saputo della cattiva condotta solo dopo aver lasciato il Management Group e dopo l’assunzione di un nuovo manager commerciale. Infine, viene anche chiesto un ordine restrittivo provvisorio e un’ingiunzione permanente, che precluderebbe all’azienda la possibilità di impadronirsi della casa di Depp.

L’avvocato del TMG, Michael Kump, ha rilasciato una dichiarazione all’Hollywood Reporter giovedì, dove ha dichiarato: «Per 30 anni, Joel e Rob Mandel sono stati business manager di alcune delle persone e delle imprese di maggior successo nel mondo dell’intrattenimento. E per 17 di quegli anni hanno fatto tutto il possibile per proteggere Depp dalle proprie spese irresponsabili e dissolute. Nel dicembre 2012, Depp stava affrontando la rovina finanziaria con un default imminente e ha richiesto un prestito di 5 milioni di dollari ai Mandel, promettendo un rimborso totale entro gennaio 2014. Non lo ha mai fatto. Nell’ottobre 2016, con un debito di 4,2 milioni di dollari, i Mandel hanno dato il via ad alcuni atti di preclusione non giudiziari contro alcune delle proprietà di Depp».

La dichiarazione conclude infine: «Depositata proprio nel mentre della vendita di suddette proprietà, la causa di Depp è un trasparente tentativo di far deragliare le trattative con menzogne dannose sui Mendel. Le sue tattiche falliranno e sarà così costretto a pagare il prestito, come pattuito in passato».

Fonte: Deadline

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