Kathryn Bigelow inserisce un “lieto fine” nel film su Bin Laden

La regista premio Oscar riscrive la trama di Kill Bin Laden, inserendo l'intervento degli U.S. Navy Seal e l'uccisione del leader di Al-Qaeda. Le riprese previste per la prossima estate

Lunedì mattina, alle 5 del mattino (ora italiana), un commando di U.S. Navy Seals è irrotto in una piccola fortezza a pochi chilometri da Islamabad (Pakistan), uccidendo il ricercato numero uno degli Stati Unti, Osama bin Laden, autore del sanguinoso attentato alle Torri Gemelle dell’11 settembre 2001. Questo fatto, che ha segnato un nuovo capitolo della storia americana, ha costretto la regista premio Oscar per The Hurt Locker, Kathryn Bigelow (nella foto), a riprendere in mano Kill Bin Laden, titolo provvisorio del suo film in cantiere sulla caccia al noto terrorista islamico. Come previsto, la regista dovrà cambiare la trama del film, mentre le riprese inizieranno già la prossima estate. Il tempo per aggiustare il tiro è poco e la Bigelow dovrà mettercela tutta per rispettare la nuova tabella di marcia. La regista è, infatti, intenzionanta ad inserire nel suo film quegli interminabili 40 minuti che hanno siglato la parola “fine” sul leone jihadista. Scritta insieme al compagno e sceneggiatore Mark Boal, la pellicola sarà una sorta di mockumentary, ovvero un thriller semi-documentaristico. Mark Boal è senza dubbio la scelta migliore per scrivere la trama di questo film, visto il suo passato come giornalista investigativo. Inoltre, lo scrittore sembra abbia seguito in prima persona la missione degli  U.S. Navy Seals, grazie al suo accesso ai dati dell’Intelligence militare. Non resta che attendere di scoprire la nuova trama ufficiale e il titolo definitivo del film. (Foto Getty Images)

(Fonte: Variety)

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