Lo Hobbit, Peter Jackson punta anche alla rivoluzione audio

Non solo i 48fps: pare che il regista neozelandese voglia sperimentare un impianto audio completamente nuovo, il Dolby Atmos, per il film tratto dal romanzo di Tolkien

Mancano ancora sette mesi all’uscita al cinema di Lo Hobbit, eppure il film è già al centro di una quantità incredibile di polemiche, speculazioni e riflessioni. E Peter Jackson sembra divertirsi a gettare benzina sul fuoco: a poche ore dalle discussioni sui 48fps e dalla risposta del regista neozelandese, ecco arrivare la notizia (non del tutto ufficiale…) che Jackson ha stretto un accordo con la Dolby per utilizzare il Dolby Atmos per l’audio del film.

Brevetto nuovo e ancora sperimentale, Dolby Atmos è un sistema di riproduzione audio al cinema che comprende fino a 54 altoparlanti per un totale di 128 canali audio lossless (senza perdita di qualità rispetto alla fonte, dunque); rispetto ai tradizionali impianti di riproduzione audio, Atmos distribuisce i suoi altoparlanti per l’intera sala cinematografica, compreso soffitto e pavimento, per creare una sensazione di immersività totale. Il sistema verrà sperimentato presto dalla Disney Pixar per l’anteprima di Ribelle (Brave) il prossimo 22 giugno. Dopodiché, i piani della Dolby sono di cominciare a disseminare Atmos in diversi cinema in giro per il mondo – anche se non abbiamo idea di quanto possa costare dotare una sala cinematografica di un impianto adeguato.

Scopriremo presto se queste voci sono confermate, e se davvero Jackson ha intenzione di continuare a rischiare e sperimentare con il suo Lo Hobbit. E attendiamo con impazienza il 14 dicembre, data di uscita del film…

 

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