Locarno Film Festival 2019: la retrospettiva sarà Black Light, dedicata al cinema nero

La retrospettiva su Blake Edwards che avrebbe dovuto tenersi quest'anno sarà rimandata all'anno prossimo

Jackie Brown

ll Locarno Film Festival rinvia la Retrospettiva su Blake Edwards e anticipa quella del 2020, Black Light, dedicata al cinema nero. Un’indagine sul cinema nero internazionale del Novecento che toccherà geografie diverse fra le quali l’Europa, il Nord America, i Caraibi, l’America del Sud e altri paesi.

Il Locarno Film Festival ha deciso di accogliere la richiesta della Blake Edwards Estate, avanzata nelle ultime settimane dagli Stati Uniti, e posticipare la Retrospettiva dedicata al genio della commedia, anticipando quella inizialmente prevista in programma per l’edizione 2020, intitolata Black Light e dedicata al cinema nero. Per questa inedita evoluzione la direzione artistica ha affidato la nuova retrospettiva a Greg de Cuir Jr, noto esperto del cinema nero internazionale, mentre Roberto Turigliatto continuerà a occuparsi delle retrospettive per le edizioni seguenti.

Non si può parlare di una sola Africa così come non si può parlare di un solo Black cinema.  La retrospettiva di Locarno72 vuole oltrepassare il concetto di Black in quanto identità o problema sociale e indagare l’immaginario dei registi che hanno reinterpretato questa questione – storica e politica – in diverse epoche e diversi luoghi.

Strutturata come un’indagine eclettica focalizzata principalmente sul ventesimo secolo, la retrospettiva Black Light presenterà autori di culto, race movies degli anni ’20 e ’30, capolavori pionieristici, film emblematici della Blaxploitation degli anni 1970 e autori essenziali che hanno interpretato e rappresentato la loro epoca politica.

Lili Hinstin, direttrice artistica del Locarno Film Festival: «Mi viene spesso fatta la domanda sul genere all’interno di questo movimento straordinario che è il #MeToo, tuttavia penso che la lotta contro la dominazione sociale debba andare oltre il combattimento delle donne e includere tutte le persone che non corrispondano alla supremazia del maschio bianco eterosessuale. Il relativamente recente (diciottesimo secolo) concetto di “razza” ne fa parte e preesiste alla nascita e alla storia del cinema. Come gli artisti abbiano sviluppato la questione nera attraverso i film durante il ventesimo secolo, è ciò che il Locarno Film Festival vuole chiedersi e indagare».

La retrospettiva curata da Greg de Cuir Jr. sarà presentata in collaborazione con la Cinémathèque suisse e sarà arricchita da una pubblicazione edita in inglese e francese da Capricci.

La 72esima edizione del Locarno Film Festival si terrà dal 7 al 17 agosto.

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