Luca Guadagnino dirigerà Jennifer Lawrence in Burial Rites

Dopo il successo americano di Chiamami col tuo nome, il regista italiano si prepara a un altro film "made in USA"

Jennifer Lawrence sarà la protagonista di Brutal Rites

A pochissimi giorni dalle tre nomination di Chiamami col tuo nome ai Golden GlobesVariety annuncia che Luca Guadagnino dirigerà Jennifer Lawrence nell’adattamento del thriller di Hannah Kent Brutal Rites (in italiano tradotto con il titolo Ho lasciato entrare la tempesta).

La Lawrence, oltre a vestire i panni della protagonista, produrrà anche il film insieme alla TriStar Pictures (divisione della Sony) e a Allison Shearmur, Justine Chiarrocchi, Jerry Kalajian e Gary Ross (inizialmente associato alla regia del progetto).

«Luca è un talento raro. I suoi film catturano uno squisito senso del luogo inestricabilmente legato allo stato emotivo e alla complessità dei personaggi che crea. Non riesco a immaginare una collaborazione più entusiasmante di quella che Luca e Jennifer si incontrano per dare vita alla bella e tragica storia di Agnes» ha dichiarato la Presidente della TriStar Hannah Minghella in un comunicato. 

Questa la sinossi del libro (in Italia distribuito da Piemme Editore): Strega, seduttrice, colpevole, assassina: Agnes Magnúsdóttir è accusata di molte cose. Perché nell’Islanda dell’Ottocento – immersa nella nebbia come in mille superstizioni – lei, con la sua bellezza, il suo animo ribelle, la sua intelligenza troppo vivace, è diversa da tutte. Diversa anche per l’uomo che si è scelta: Natan Ketilsson, un uomo più vicino ai diavoli dell’inferno che agli angeli del paradiso, come mormorano nel villaggio, capace di risuscitare i morti con pozioni a base di erbe conosciute solo da lui. E ora che Natan è morto, ucciso da diciotto coltellate, il villaggio decide che la colpevole dell’efferato omicidio non può che essere lei, Agnes. La donna che lo amava. E mentre, ormai condannata, attende la morte per decapitazione, Agnes racconta la sua versione della storia alle uniche persone amiche che il destino le concede nei suoi ultimi giorni: la moglie del suo carceriere, e un giovane e inesperto confessore. E anche se la morte sarà la fine inevitabile, per Agnes la vita continua altrove: nei pensieri, nei sogni, nelle storie che ha letto, e nell’amore per Natan. Le cose che appartengono soltanto a lei, e che nessuno potrà toglierle.

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Fonte: Variety

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