Luca Guadagnino: «Ho voglia di girare con le grandi star hollywoodiane»

E garantisce: «Il mio Suspiria sarà un vero e proprio horror!»

Luca Guadagnino

Tra i film più amati della stagione, figura sicuramente Chiamami col tuo nome di Luca Guadagnino (qui la nostra recensione), vincitore di numerosi premi (su cui spiccano il BAFTA e il Critics Choice come Miglior Sceneggiatura Non Originale) e fresco di 4 nomination ai prossimi Oscar previsti il 4 marzo.

Tempo qualche giorno, e il cineasta volerà fino a Los Angeles per partecipare all’importante cerimonia, ma questo pomeriggio, è stato invece ospite al cinecircolo milanese Il Cinemino, dove ha svelato qualche chicca sulla sua acclamata opera e sui suoi futuri progetti durante un q&a condotto da Maurizio Porro.

Innanzitutto, l’autore ha raccontato che originariamente, lui doveva solo produrre l’adattamento del romanzo di André Aciman e non dirigerlo, e per l’occasione, consultò, tra gli altri, Gabriele Muccino e Ferzan Ozpetek, due cineasti che di certo, avrebbero dato un’impronta diversa alla trasposizione cinematografica. «Quando faccio il produttore, indosso l’abito del produttore, e sono totalmente ‘unapologetic’ [senza rimorso, ndr.]», ha dichiarato convinto l’autore.

Nonostante alcuni l’abbiano suggerito, lui non ha mai pensato di girare il film in bianco e nero, perché «in quasi tutti i film in bianco e nero contemporanei il bianco e nero è un pretesto, tranne forse Il cavallo di Torino di Béla Tarr». Sulla scelta di girare in pellicola piuttosto che in digitale, ecco invece quanto ha rivelato: «Chiamami col tuo nome è costato esattamente 2 milioni e 800 mila euro. Non è vero che il digitale costa meno della pellicola, se consideri tutta la post produzione che richiede».

Guadagnino, poi, si dichiara assolutamente soddisfatto che il suo lavoro sia uscito in Italia anche in lingua originale, e non solamente in versione doppiata: «Ho chiesto al distributore, Warner, con cui mi sono trovato benissimo, di distribuire più copie del film del previsto e della norma in lingua originale. L’hanno fatto e sono andate molto bene».

Riguardo il futuro, sappiamo già che il nostro ha appena finito di girare un remake di Suspiria, intramontabile capolavoro di Dario Argento, e in proposito, il regista promette che si tratterà di un vero e proprio horror, di quelli potenzialmente espliciti. «Se giro un horror, faccio un horror», ha sostenuto Guadagnino con fermezza.

Per il resto, il cineasta ha voglia di lavorare con ulteriori star di Hollywood, e si dichiara assolutamente aperto a girare un cinecomic: «Faccio il regista, è il mio lavoro». Chissà se dalla fatidica Notte delle Stelle tornerà con una statuetta dorata in mano? Noi incrociamo le dita!

Foto: Getty Images

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