Matteo Rovere su Il primo Re: «Un film d’avventura sull’impero romano con acrobazie reali»

Il regista ha spiegato più nel dettaglio la natura del suo prossimo progetto sul mito di Romolo e Remo, interpretato da Alessandro Borghi

Il primo Re

Appena due giorni fa è stata diffusa la prima immagine de Il primo Re (la trovate qui), in cui è possibile vedere Alessandro Borghi nei panni di Remo. Dietro la macchina da presa Matteo Rovere, reduce dal successo di Veloce come il vento

Il film sarà una “reinterpretazione emotiva” del Mito alla base della fondazione di Roma, quello dei gemelli Romolo e Remo, e si tratta di una produzione da 8 milioni di euro (le riprese sono terminate a dicembre).

 Ambientato prima della fondazione di Roma nel 750 Avanti Cristo e girato in latino pre-romano, il film può vantare la direzione della fotografia di Daniele Ciprì, che ha lavorato con luce naturale. 

«È un film d’avventura in cui tutte le scene d’azione vengono girate con acrobazie realiha dichiarato lo stesso Rovere a ScreenDaily – stiamo usando al minimo gli effetti digitali VFX. L’unica eccezione è una grande sequenza di apertura«.

«Ho girato in latino pre-romano per portare il pubblico all’interno di qualcosa di reale e unico che è accaduto secoli prima dell’impero romano», ha aggiunto Rovere. «Voglio dimostrare che l’industria italiana è capace di risultati eccellenti rispetto agli standard internazionali in protesi, acrobazie, effetti speciali, combattimenti e costumi. Tutto è stato creato in Italia».

Di seguito la sinossi ufficiale:

Due fratelli, soli, nell’uno la forza dell’altro, in un mondo antico e ostile sfideranno il volere implacabile degli Dei. Dal loro sangue nascerà una città, Roma, il più grande impero che la Storia ricordi. Un legame fortissimo, destinato a diventare leggenda.

Qui è possibile ammirare una nuova immagine del film -> ScreenDaily 

Fonte: ScreenDaily

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