Paul Greengrass alla regia dell’adattamento di 1984 di George Orwell

Una delle più grandi distopie letterarie rivivrà nuovamente al cinema grazie al regista di The Bourne Ultimatum

Il Grande Fratello vi sta guardando“, una frase storica tratta da un romanzo distopico tra i più amati e studiati di sempre.
Stiamo parlando del 1984 di George Orwell, pietra miliare della letteratura inglese del novecento, dal quale sono stati tratti già in precedenza vari lungometraggi, dal Nel 2000 non sorge il sole (1954) di Michael Anderson all’omonimo Orwell 1984 (1984) di Michael Redford e con John Hurt, fino ad arrivare all’ispirato e bellissimo Brazil del 1985 di Terry Gilliam.

Oggi, tramite Deadline arriva la notizia di un nuovo adattamento basato sul romanzo di Orwell, questa volta ad opera di Paul Grengrass, regista di Green Zone e Captain Phillips. Deadline aggiunge anche che a produrre ci saranno Scott Rudin e Gina Rosenblum, e che la sceneggiatura del film è affidata a James Graham.

1984 fu scritto nel 1949 e racconta di un ipotetico futuro di lì a quarant’anni circa (appunto, 1984)  dove il mondo è diviso in tre grandi potenze totalitarie: L’Oceania, L’Eurasia e L’Estasia. In Oceania, a Londra, si svolge la storia di Winston Smith, membro del Partito Socialista incaricato della correzione di libri e articoli. Smith è insofferente al Partito e non riesce ad adeguare la propria mente al Bipensiero, cioè il meccanismo psicologico per cui si accetta contemporaneamente un’idea e il suo opposto.  Quando Smith e la collega Julia diventano amanti, nonostante il Partito imponga la castità, i due collaboreranno con l’organizzazione clandestina Confraternita per sfuggire al Partito, con conseguenze dolorose e inaspettate.

Fonte: Deadline

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