Una principessa femminista. Alla scoperta di La Bella e la Bestia

Le canzoni, il passato dei personaggi, gli incredibili set e un’eroina tra le più toste di tutto l’universo Disney, incarnata da Emma Watson

Luglio 2015. A poco più di un’ora di distanza dal centro di Londra, tra i giganteschi capannoni degli Shepperton Studios, è stato costruito un piccolo villaggio francese del diciottesimo secolo. A differenza di adattamenti recenti come Maleficent e Cenerentola, entrambi ambientati in un tempo fatato e indecifrabile, La Bella e la Bestia si inserisce nei fatti del mondo reale: è il 1740 e ci troviamo a Villeneuve, il paesino il cui nome ricorda quello di Gabrielle-Suzanne Barbot de Villeneuve, nota per aver scritto una delle varianti più antiche della fiaba. È qui che Belle abita insieme al padre, l’inventore Maurice, e trascorre le sue giornate, impaziente di abbandonare una vita di provincia che non le si addice. Sogna un futuro diverso, fantasticando di “posti esotici, intrepidi duelli, incantesimi e un principe misterioso” (o almeno così diceva, sfogliando il suo romanzo preferito, nel classico del 1991).

127 milioni di volte in un giorno

Il capolavoro diretto da Gary Trousdale e Kirk Wise, tra i titoli più memorabili realizzati durante il Rinascimento Disney (1989-1999), è stato fonte di ispirazione per l’attesissima versione live-action (il trailer è stato visto oltre 127 milioni di volte nelle prime 24 ore), come sottolinea il produttore David Hoberman: «Volevamo raccontare questa storia d’amore epica, tramandata di generazione in generazione, con l’aiuto di alcuni dei migliori talenti in circolazione: il film conta, tra maestranze, interpreti e membri della troupe, ben 27 candidati all’Oscar e 17 vincitori, nonché 27 candidati al BAFTA e 9 vincitori». Anche il cast non scherza: Emma Watson (Belle), Dan Stevens (la Bestia), Luke Evans (Gaston), Kevin Kline (Maurice), Josh Gad (Lefou) e le voci della servitù, tra cui – nella versione originale – spiccano Sir Ian McKellen (Tockins), Ewan McGregor (Lumière) e Emma Thompson (Mrs. Bric).

Musical

«All’inizio avevamo in mente un tipo di approccio piuttosto diverso. Poi, nel 2013, uscì nelle sale un piccolo film, Frozen, che ha rimescolato tutte le carte in tavola» prosegue Hoberman con una risata. «Ecco perché abbiamo optato per un musical che fosse basato sul cult che tutti conosciamo. E Bill Condon è un aficionado dell’originale, nonché del musical di Broadway». Acclamato dalla critica e campione d’incassi nel 1991 (preceduto solo da Terminator 2 e Robin Hood – Principe dei ladri), La Bella e la Bestia è stato il primo film animato a essere candidato a sei Oscar, incluso quello per la migliore pellicola (perse contro Il silenzio degli innocenti, ma portò a casa due statuette per Miglior canzone e Miglior colonna sonora). I fan dell’originale, ci rassicura Hoberman, troveranno sia i brani a cui sono affezionati che nuove canzoni originali, scritte per l’occasione da Alan Menken e Tim Rice: «Si tratta di Days in the Sun, un grande momento corale, di Evermore e di How does a Moment Last Forever, che sarà cantata da Celine Dion» anticipa, convinto che tutte e tre saranno nominate agli Academy Awards nel 2018.

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Foto: © Mandeville Films/Walt Disney Pictures

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