Rapunzel – L’intreccio della torre

Per il suo 50° lungometraggio animato la Disney si ispira a Raperonzolo e racconta una storia avventurosa, romantica e… piena di capelli! Produce John Lasseter

Il film di Natale della Disney è un ritorno al classico, quasi che la casa di produzione abbia voluto porre il sigillo su una delle favole più note dei fratelli Grimm, quella che ha ricevuto il maggior numero di trasposizioni cinematografiche: da Barbie Raperonzolo, passando per I fratelli Grimm e l’incantevole strega, fino a Shrek terzo, dove Raperonzolo è una delle amiche di Fiona. Ora Rapunzel torna (anche in 3D), e gli ingredienti per il successo dell’ennesima fiaba Disney ci sono tutti: la dolce fanciulla in punizione, la strega cattiva, il ladro eroe e un corollario di personaggi pronti a divertire. Rapunzel è rinchiusa in una torre da Gothel, l’unica vera madre che abbia mai conosciuto. Dispotica e manipolatrice, Madre Gothel la protegge per via dei suoi magici capelli, fonte di eterna giovinezza. Finché non arriva Flynn Rider, ribaldo giunto al suo ultimo grande colpo e desideroso di vivere la vita che ha sempre sognato. Flynn si imbatterà in Rapunzel, in un camaleonte di nome Pascal e in Maximus, il cavallo del Capitano della Guardia che ha fatto della cattura di Flynn la sua personale missione.

Regia: Byron Howard, Nathan Greno
Trama: Flynn Rider, il bandito più ricercato di tutto il regno, si ritrova costretto a stringere un patto con Rapunzel, una ragazza dai lunghissimi capelli d’oro che vive imprigionata all’interno di una torre.
Online: www.disney.it/rapunzel

Guarda il trailer

La scheda è pubblicata su Best Movie di novembre a pag. 112

© RIPRODUZIONE RISERVATA