Seconde scelte: 8 decisioni che hanno salvato grandi successi pop. La gallery

Da Big a L'amore bugiardo - Gone Girl, alla scoperta dei cambiamenti in corsa che si sono rivelati più che vincenti

Tra tutte le decisioni che un team di produzione deve prendere, mentre si lavora alla preparazione di un nuovo film, una delle più importanti (se non quella fondamentale) è senza dubbio il casting. Il momento in cui ci si lascia convincere dal provino di un attore e lo si sceglie in luogo di un collega è determinante per gli esiti di una pellicola: quante volte, infatti, un film diventa di culto proprio in virtù di un’interpretazione particolarmente riuscita?

A volte, però, gli imprevisti arrivano tra capo e collo e una produzione deve riorganizzarsi celermente per rivedere le falle o rimediare agli intoppi. Così capita che una seconda opzione non sia la soluzione peggiore, anzi, si dimostra vincente: pensiamo a Viggo Mortensen, diventato Aragorn dopo che Peter Jackson aveva pensato a Stuart Townsend oppure a Robert Downey Jr., passato sul grande schermo come Iron Man dopo che la Marvel aveva riflettuto a lungo su Tom Cruise (e su altri candidati).

La casistica è nutrita: noi ve ne diamo prova nella gallery che segue, dove abbiamo selezionato alcuni tra gli esempi più noti di scelte per cui si è optato di ripiego e che si sono rivelate azzeccatissime!

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