Seth Rogen: «American Sniper? Sembra una pellicola di propaganda nazista»

L'attore e autore comico, smonta il film di Eastwood con un tweet

A quanto pare, anche Seth Rogen (come tutti) si è recato al cinema a vedere American Sniper, la pellicola di Clint Eastwood che sta spopolando in Italia come negli Usa: nel weekend di Martin Luther King negli States, forte di 6 nomination ai prossimi Oscar, il film ha guadagnato 90 milioni di dollari, una cifra del tutto inaspettata, da cinecomic. E in Italia il successo non è da meno: il film ha battuto il risultato di Maleficent, miglior incasso della scorsa stagione, superando di slancio tutti i film usciti durante il periodo festivo appena trascorso.

Una cavalcata trionfale non è però degna di questo nome senza un po’ di polemiche. Il primo a tirare fuori le unghie è stato il cineasta Michael Moore, che ha definito i cecchini dei codardi: «Mio zio è stato ucciso da uno di loro durante la Seconda Guerra Mondiale. Sono stato cresciuto con la certezza che i cecchini non sono eroi, ma codardi, che ti sparano alle spalle.»

Ma Seth Rogen è andato oltre: in molti ritengono il messaggio politico di American Sniper quantomeno ambiguo, ma il protagonista del film scandalo The Interview, con il suo solito piglio politically uncorrect, ha dichiarato lapidario su Twitter: «In pratica American Sniper mi ha ricordato il finto film che viene mostrato nel terzo atto di Bastardi Senza Gloria.»
Per gli smemorati, il film a cui fa riferimento Rogen era pura propaganda nazista: raccontava infatti di un cecchino tedesco (Daniel Brühl) in grado di uccidere centinaia di Alleati nascosto nella torre dell’orologio di una piazza. Il tutto intitolato Stolz der Nation, ovvero… Orgoglio di una Nazione.

Questa fa male Seth Rogen, non c’è che dire.

E voi, che ne pensate?

Fonte: thr 

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