Guai in vista per Sharon Stone. L’attrice è stata accusata di razzismo dall’ex baby sitter dei suoi figli, Erlinda Elemen. La donna, una filippina, ha lavorato per la Stone dal 2006 al 2010 e ha rivelato che la star di Basic Instinct non solo aveva un atteggiamento sempre molto arrogante con lei, ma non le permetteva né di leggere la Bibbia, né di parlare con i bambini, per timore che l’accento della donna, spesso criticato, ne influenzasse negativamente il corretto apprendimento della lingua. E non finisce qui, perché la Stone avrebbe anche espresso più volte disprezzo per i filippini, definiti – stando sempre alla baby sitter – «gente stupida». A quanto riporta The Telegraph, il tribunale di Los Angeles ha dichiarato legittime le accuse (che la colf aveva già presentato lo scorso anno), e ora l’ex icona sexy degli anni Novanta dovrà presentarsi davanti al giudice il prossimo 30 luglio. I suoi legali hanno prontamente affermato che si tratta dell’ennesima macchinazione per estorcere soldi all’attrice.
Fonte: The Telegraph
© RIPRODUZIONE RISERVATA
