Una storia inquietante come quella di Slender Man non poteva che finire al centro di un film horror. Sorprende che Hollywood ci abbia messo così tanto, perché solo abbiamo la conferma che il sinistro personaggio avrà un lungometraggio tutto suo. Di chi stiamo parlando? Di un uomo alto circa 2 metri e 40, faccia bianca senza occhi, naso e orecchie, braccia lunghe, mani artigliate e tentacoli neri che escono dalla schiena. Indossa giacca e pantaloni neri, camicia bianca e cravatta e si prova un certo piacere a rapire bambini. Era il 2009 quando è stato visto per la prima volta… sul web. Slender Man è infatti stato creato in occasione di un contest fotografico lanciato sul sito Something Awkward e ci ha messo zero secondi per diventare virale, sfociando in film fan made, cortometraggi e persino videogiochi.
Il passaparola, però, ha dato luogo ad altro, strisciando come un serpente nella vita reale. Negli Stati Uniti si registrano diversi fatti di cronaca nera collegati in qualche modo a questo Boogeyman, fatti raccontati anche in un documentario di HBO dal titolo Beware the Slenderman, presentato lo scorso marzo al South by Southwest Festival. Al centro, il folle gesto di due dodicenni del Winsconsin che nel maggio del 2014 pugnalarono 19 volte una loro compagna di classe, scelta come vittima sacrificale in onore del macabro individuo.
È chiaro come un episodio di questo tipo abbia puntato i riflettori per l’ennesima volta sull’alto potere di suggestione dei media, tematica spesso sfruttata dall’horror, che negli ultimi anni ha preso i social network come terreno fertile, trasformandoli nel veicolo del Male per eccellenza.
Alla sceneggiatura del film su Slenderman ci sarà David Birke (13 Sins), mentre ancora è da trovare un regista.
Di seguito, il poster di Beware the Slenderman.
