Star Trek, J.J. Abrams ammette: «Into Darkness ha troppi rimandi a L’Ira di Khan»

Il regista di Star Wars: Il risveglio della Forza torna a parlare del film con Benedict Cumberbatch, votato dai fan come "il peggiore della saga"

Passato ormai alla saga rivale, J.J. Abrams ha inizialmente rilanciato al cinema Star Trek, dirigendo due film per poi concentrarsi sul Star Wars: Il risveglio della Forza. Se, però, il primo dei due capitoli è considerato dalla critica e dai fan una delle migliori opere dell’intera saga, il discorso cambia quando si parla invece di Into Darkness, colpevole di essere troppo simile all’Ira di Khan, considerato miglior film della serie.

Infatti, maldestramente celati in fase di produzione e palesemente chiari una volta uscito in sala, Into Darkness ha in sé troppi rimandi al film del 1982 che vedeva nei panni dell’amatissimo villain Khan Ricardo Montalban, sostituito nella pellicola di Abrams con il pur bravissimo Benedict Cumberbatch, che offre un’interpretazione senz’altro passionale ma per molti non paragonabile con quella del “vero” Khan, qui camuffato da John Harris.

In merito, anche J.J. Abrams ha ammesso durante il Celebrity Nerd-Off con Stephen Colbert a Newark di avere qualche rimpianto: «Ci sono stati dei problemi con i fan con il secondo capitolo di Star Trek: c’erano davvero troppi rimandi a L’Ira di Khan. Lo ammetto!».

Durante la Convention di Star Trek a Las Vegas, Into Darkness è stato votato come il peggior adattamento cinematografico della saga.

Siete d’accordo?

Fonte: Collider 

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