The Divergent Series: nuovi dettagli su Allegiant e sullo spin-off Four

Aggiornamenti sul franchise con Shailene Woodley e sulla costola della saga con Theo James

Compagni nella vita e nel lavoro: Douglas Wick e Lucy Fisher, a capo della Red Wagon Entertainment, andranno avanti con l’autrice della Divergent Series Veronica Roth, per portare avanti il progetto di adattamento cinematografico della saga young adult.

Dopo Insurgent, in arrivo nelle sale il 19 marzo, il terzo capitolo sarà diviso in due film, come già si leggeva dalle prime impressioni della stampa americana dopo la visione in anteprima del secondo episodio con Shailene Woodley.

Grazie agli incassi nel mondo di oltre 280 milioni di dollari, il primo episodio della serie, Divergent, ha reso possibile ridistribuire le spese per il secondo capitolo della saga, non tanto per quanto riguarda gli effetti speciali e le scene d’azione (che pure, ancora una volta, la stampa ha detto essere più sofisticate), quanto per consentire un agio maggiore nella produzione.

 «Il punto di forza della serie è mostrare la vita interiore di una giovane donna che attraversa molte paure», dicono i produttori. «Avere grandi sequenze di azione può aiutare a mostrare quanto le sfide affrontate dai personaggi siano emotivamente impegnative. Sappiamo bene che la nostra fan base è principalmente legata a noi dalla fedeltà del film ai libri. Dobbiamo sempre capire come drammatizzare al meglio e adattare ogni scena al grande schermo nel migliore dei modi».

Questa fedeltà non intaccherà nemmeno il finale del terzo capitolo, Allegiant che, sebbene abbia scosso molti lettori, non verrà modificato. «Nel terzo libro avvengono moltissime cose, abbiamo preferito dividere la storia in due film: le emozioni saranno fortissime ed è davvero necessario che a ciascuna scena sia lasciato il tempo necessario». L’operazione non è affatto diversa da quanto avvenuto con Hunger Games, il cui terzo capitolo, più psicologico e denso dei precedenti, è stato diviso in due parti.

E dopo aver messo la parola fine? C’è chi si chiede se Four, lo spinoff dedicato a uno dei personaggi della trilogia e sviluppato dalla Roth diventerà un film. I produttori sono chiari: «non abbiamo pensato a un adattamento, ma abbiamo progetti di espansione in molte direzioni. Four è ambientato quando il personaggio frequenta ancora la scuola superiore: ci dispiacerebbe molto non avere altri interpreti che Theo. Veroinica ha scritto moltissime note che non ha mai usato: non si sbarazzerà di noi molto facilmente! Manterremo il personaggio di Four con il volto di Theo James».

Per ora, tutte le informazioni sul futuro della saga sono queste! Una bella carrellata di novità, che nei prossimi mesi verranno sicuramente accompagnate da ulteriori dettagli. Intanto, nell’attesa del 19 marzo, possiamo “ripassare” il final trailer di Insurgent.

Fonte: THR

 

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