The Rock e i suoi fratelli

Dwayne Johnson è la star di Hollywood più forte del momento. In tutti i sensi. E con Hercules - Il guerriero, in uscita il 13 agosto, la sua stella potrebbe brillare ancora di più. Ma anche se è quello che ha avuto il successo maggiore, non è il primo né l’unico lottatore professionista ad aver tentato l’avventura sul grande schermo

«Non c’è dramma migliore del wrestling». Parola di Andy Kaufman, uno dei più grandi uomini di spettacolo, e allo stesso tempo lottatori, di tutti i tempi. Un personaggio irraggiungibile anche per Hulk Hogan, leggenda del wrestling e capostipite delle stelle del ring che hanno tentato invano di sfondare sul grande schermo: Mr. America non è mai riuscito a ripetere l’exploit del suo esordio, il Labbra Tonanti che per beneficenza combatte contro Sylvester Stallone in Rocky III. Un primato che negli ultimi anni è stato messo in discussione da Dwayne “The Rock” Johnson, forte degli incredibili e inaspettati risultati raggiunti. L’attore di origine samoana esordisce davanti alla macchina da presa nel 2000, e da allora vede la sua carriera gonfiarsi come e più dei suoi ipertrofici bicipiti. Nel 2013 è stato l’interprete più apprezzato dal botteghino: i suoi film hanno incassato un totale di 1,3 miliardi di dollari, superando nella speciale classifica Robert Downey Jr. Hercules – Il guerriero è uno degli eventi più attesi dell’estate e Johnson, per la prima volta e non da deuteragonista, si prende per intero sulle spalle la responsabilità di un blockbuster. Per dare vita alle tavole del graphic novel Hercules – The Thracian Wars, The Rock si calerà negli adamitici panni del semidio greco che, post dodici fatiche, si reinventa mercenario, ingaggiato dal re di Tracia.
L’insospettabile Kaufman – comico newyorkese raccontato da Milos Forman e interpretato da Jim Carrey in Man on the Moon, celeberrimo per le spiazzanti performance in tv – è stato il primo (e unico) Campione del mondo di wrestling “intergenere”, competizione creata da lui stesso nei suoi spettacoli in cui, per amor di scorrettezza, offriva 1000 dollari a qualsiasi lottatrice professionista in grado di batterlo. Ma il buffo e tormentato genio, pur essendo il più originale fra i campioni di wrestling dediti alla recitazione, non è il più famoso. Né tantomeno il primo. […]

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