Une saison en France di Mahamat Saleh Haroun aprirà la 28esima edizione del Festival del Cinema Africano, d’Asia e America Latina

L'evento si terrà dal 18 al 25 marzo e proporrà circa 60 film tra cui 25 anteprime nazionali, 2 europee e 3 mondiali

Dal 18 al 25 marzo si terrà a Milano la 28esima edizione del Festival del Cinema Africano, d’Asia e America Latina. Il claim di quest’anno sarà WWW – What a Wonderful World, collegato alle nuove opportunità creative che la diffusione di Internet sta portando nei tre continenti.

Il programma, ricchissimo come al solito, prevede quest’anno circa 60 proiezioni, tra cui sono confermate 25 anteprime nazionali, 2 europee e 3 film in anteprima mondiale. 

Film d’apertura del Festival sarà Une saison en France, l’ultimo lavoro di Mahamat Saleh Haroun. Anche in Francia i temi dell’immigrazione continuano ad ispirare i registi e il celebre cineasta ciadiano dà il suo contributo alla causa. Nel suo primo film girato in Francia, racconta infatti un dramma intimo affrontando la questione scottante dei richiedenti asilo.

La sezione competitiva dedicata ai lungometraggi, dal titolo Finestre sl mondo, proporrà 10 film in prima italiana tra cui Of Fathers and Sons di Talal DerkiAm not a Witch della regista zambiana Rungano NyoniNo Bed of Roses, interpretato dalla star indiana internazionale Irfan Khan, mentre dall’Indonesia torna a Milano Kamila Andini con il suo secondo lungometraggio, The Seen and Unseen.

In programma anche un omaggio a Idrissa Ouédraogouno dei più grandi cineasti africani di tutti i tempi, scomparso lo scorso 18 febbraio a Ouagadougou, capitale del suo Paese, il Burkina Faso, all’età di 64 anni. L’ omaggio prevede la proiezione in 35 mm di uno dei suoi capolavori, Samba Traoré (1993). Vincitore dell’Orso d’argento al Festival di Berlino del 1993.

Per il programma completo del Festival è possibile consultare questo link.

 

 

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