Venom, come avrebbe potuto essere il film secondo gli sceneggiatori di Zombieland

Rhett Reese e Paul Wernick parlano della loro sceneggiatura, che non ha mai avuto il via libera, dedicata allo spin-off sul villain di Spider-Man

Venom è uno dei cattivi a cui i fan dell’Uomo Ragno sono più affezionati. Al di là dell’aspetto mostruoso, è un personaggio non totalmente malvagio, come dimostra il fatto che nei fumetti diverse volte si è alleato con Spider-Man. Si tratta più che altro di un antieroe, incarnato da quell’Eddie Brock che sull’orlo del suicidio venne posseduto (e salvato) dal simbionte alieno che in precedenza si era attaccato a Peter Parker. Sam Raimi provò a descriverne la storia nel suo Spider-Man 3, in cui Venom divideva la scena con un altro antagonista, l’Uomo Sabbia. Ma il tentativo non aveva soddisfatto il pubblico. Così alla Sony venne l’idea di realizzare uno spin-off a lui dedicato, al momento affidato alla regia di Josh Trank, il regista di Chronicle, il quale non ha intenzione di metterci mano prima di aver terminato il reboot dei Fantastici 4. Insomma, la strada perché il film veda la luce è ancora lunga.
Recentemente, però, Collider ha intervistato Rhett Reese e Paul Wernick, gli sceneggiatori di Benvenuti a Zombieland e dell’imminente G.I. Joe – La vendetta (in uscita domani, giovedì 28 marzo), che tempo fa erano stati coinvolti nel progetto Venom. Per scoprire come avevano immaginato il film, basta cliccare sulle domande qui sotto:

Com’era strutturata la vostra sceneggiatura?
Avevate descritto qualche scena particolarmente suggestiva?

Fonte: Collider

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