«Vieni a Santa Fe Seth Rogen. Vogliamo far vedere il tuo film.»: George R. R. Martin intende proiettare The Interview nel suo cinema

Lo scrittore ha scritto una lettera polemica contro la Sony: la distribuzione del film non può essere fermata

Quello che sta succedendo a The Interview è surreale, lo avevamo già detto? Una commedia del genere, per quanto politicamente scorretta, mai ci si sarebbe aspettati creasse così tanto scandalo. Hacker in guerra contro la Sony, minacce di attentati (bombe, giusto per la cronaca), release del film cancellata in tutto il mondo.

Quest’ultimo step è stato, da molti colleghi di Hollywood, considerato un atto oltraggioso: la Sony ha voluto preservare il pubblico, ma le star si sono scagliate contro la decisione di arrendersi alle minacce terroristiche. Sono americani d’altronde, sull’argomento nessuno è pronto a scherzare.
Al mucchio degli arrabbiati si è recentemente unito anche George R. R. Martin, ovvero la penna dietro la saga fantasy di Game of Thrones. Con una lettera altamente polemica, lo scrittore si è però schierato totalmente dalla parte di Seth Rogen e James Franco, proponendo al primo un’idea bizzarra: proiettare The Interview nel suo cinema personale.
Lo sappiamo che Martin è uno senza paura, ma qui si gioca letteralmente con il fuoco.

Ecco un  breve estratto del post (postato sul live journal di George R. R. Martin): «questa storia è surreale. In una disarmante manifestazione di codardia aziendale Regal, AMC e tutte le altri maggiori catene cinematografiche americane negli Stati Uniti hanno eliminato dalla propria programmazione la nuova commedia di James Franco e Seth Rogen The Interview perché – no, non si tratta sketch di Sout Park (anche se mi aspetto lo diventi a breve) – hanno ricevuto delle minacce dalla Corea del Nord. Sul serio? Il livello di codardia di questa gente è scandaloso. Fortuna che non erano in attività quando Charlie Chaplin ha realizzato Il Grande Dittatore. Se hanno paura di uno come Kim Jong-un, con Adolf Hitler si sarebbero letteralmente cagati nelle mutande. Non ho visto The Interview, non so se è un bel film. Mi aspetto che sia oltraggioso.  Per quello che vale, il cinema Jean Cocteau sarà lieto di proiettare il film (questo assumendo che la Sony abbia intenzione di distribuirlo al posto di mandarlo in rovina col direct to Dvd o con lo streaming) se ce lo renderanno disponibile.
Vieni a Santa Fe Seth Rogen. Vogliamo far vedere il tuo film.»

Andiamo anche noi a vedere il film insieme a George R. R. Martin?

Fonte: grrm.livejournal

© RIPRODUZIONE RISERVATA