Biancaneve e il cacciatore: la recensione di AliWonderland

Biancaneve e il Cacciatore era un film molto atteso. Tutti ne parlavano, ma nessuno sapeva esattamente di cosa si sarebbe trattato. Perchè, nonostante tutto il materiale fuoriuscito nei mesi, la pellicola è riuscita a sorprendere gli spettatori e a tenerli con il fiato sospeso.

Questa è una rivisitazione dark della classica storia di Biancaneve. Al suo interno possiamo infatti ritrovare alcuni dettagli che ci ricordano il cartone animato della nostra infanzia (come ad esempio le allucinazioni nella foresta), e altri invece che sono assolutamente innovativi e che stravolgono la storia che tutti conoscevamo.

Questa volta Biancaneve non è semplicemente una principessa in pericolo, ma è una guerriera e un’arma di salvezza. Fin dai primi momenti si è dimostrata decisa nelle sue intenzioni, pur mantenendo quell’ingenuità e quella purezza tipici di una fanciulla del suo genere.

Non ha però paura di sporcarsi le mani e di darsi da fare per aiutare chi ne ha bisogno. Tutto questo con l’aiuto di un Cacciatore sull’orlo del baratro. Proprio nel momento in cui ha toccato il fondo, è entrata nella sua vita questa ragazza che, volente o nolente, gli ha fatto capire di avere ancora principi per cui combattere, nonostante tutto quello che ha già perso.

Dall’altra parte però c’è anche William, figlio di un duca, amico d’infanzia di Biancaneve, che dovrebbe quindi rappresentare il famigerato “principe azzurro”. Ed ecco quindi che arriva un altro stravolgimento della fiaba… per quanto riguarda la parte sentimentale, la storia si avvicina di più ai tempi moderni e anche qui possiamo ritrovare un triangolo amoroso, che rivelerà che anche nelle favole, non sempre è il principe a vincere il cuore della fanciulla in pericolo.

Ultima, ma non per importanza, c’è Ravenna, la perfida regina che usurpa il trono per poter regnare ed essere eternamente giovane. Come sempre c’è qualche ostacolo per la cattiva di turno e, ovviamente, in questo caso si tratta di Biancaneve. Questa regina però, oltre ad essere malvagia e crudele, sembra anche dimostrare una certa mancanza di affetto e fiducia nel prossimo, soprattutto negli uomini. Non è cattiva semplicemente perchè è stata “scritta” così, ma perchè è una persona disturbata, ha avuto un’infanzia difficile e tutto questo si ripercuote sulla sua vita attuale. Questo porta quindi a provare un pò di pena nei suoi confronti, nonostante tutto il male che ha fatto.

Per quanto riguarda la realizzazione del film, anch’essa è degna di lode. Gli effetti speciali sono stati realizzati egregiamente e portano lo spettatore all’interno di quegli spettacolari scenari.

Gli attori principali hanno dimostrato di essere amalgamati molto bene. Peccato però per Sam Claflin che purtroppo, per via del suo personaggio diventato un pò secondario, non ha forse avuto modo di avere la visibilità che si meritava, ma si è comunque dato da fare e ha dimostrato di avere stoffa.

Chris Hemsworth nei panni del Cacciatore è stato perfetto, anche se devo ammettere che è un pò difficile non vederlo nei panni di Thor. Chissà come sarà nel sequel e lui dedicato di cui tanto si vocifera…!?

Charlize Theron ha semplicemente riconfermato la grande attrice quale è. E’ entrata nel personaggio, l’ha capito e l’ha fatto comprendere agli spettatori. In certe scene era terribilmente inquietante, tanto da far credere di essere veramente una regina cattiva.

Piccola pecca per Kristen Stewart. Nel complesso non se l’è cavata male a parere mio, ma forse troppe volte è sembrata uguale da una scena con l’altra. Non ha trasmesso a pieno la forza, la grinta, ma anche la sofferenza di Biancaneve, tranne forse in alcuni momenti. Non so se sia stato un problema di espressività o altro, ma mancava certamente qualcosa, anche se non so esattamente cosa.

Infine, come nota a margine, è da notare il fatto che nel finale Biancaneve viene completamente stravolta e la sua purezza, sebbene per ragioni ovvie ed inevitabili, viene intaccata. La cosa passa abbastanza inosservata, ma se si vuole essere precisi, questo è forse il più grande cambiamento dalla storia classica ed ovviamente potrà dividere il pubblico. Chi lo ha apprezzato e chi invece, legato alla favola, lo ha trovato un azzardo.

Nel complesso il film è stato molto piacevole ed ha assolutamente soddisfatto le grandi aspettative nei suoi confronti.

© RIPRODUZIONE RISERVATA