Diario di una schiappa 3 – Vita da cani: la recensione di Leslie Luce

Eravamo giunti al punto finale.
Se avessimo schiacciato la palla nel campo avversario avremmo potuto vincere l’amichevole contro la scuola avversaria.
L’arbitrò fischiò e la battitrice lanciò la palla in aria per poi spedirla direttamente nel nostro campo.
La mia squadra rispose e la compagna alla mia sinistra la alzò.
Era mia, era una palla perfetta, potevo farcela!
Spiccai un salto e cercai con il palmo della mano di colpire forte la palla.
Ma calcolai male i tempi e la palla mi colpì in piena faccia!
Caddi a terra con il naso sanguinante e la palla precipitò sul nostro campo.
Non solo perdemmo l’incontro a causa mia, ma il nostro allenatore, preoccupato per il sangue da naso che non si fermava chiamò un ambulanza e fui addirittura portata via su una barella.
Non sono mai stata un asso negli sport con la palla, ma la storia della mia “schiacciata di faccia” circola ancora oggi per i corridoi della mia scuola, facendomi sentire una vera schiappa nella pallavolo!

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