“Non sono il mago che stavi cercando, ma sono il mago di cui tu hai bisogno…”
Il Meraviglioso Mago di Oz è da sempre considerato uno dei racconti più belli e più narrati ai più piccoli. Come non ricordare l’intrepida Dorothy, l’uomo di latta, lo Spaventapasseri e i tanti personaggi che rappresentavano questo mondo incantato? Be’, grazie al regista Sam Raimi ci si dimentica per un attimo della vera storia e ci si innamora di una nuova.
Nuova non nel senso letterale del termine poiché, il nuovo film firmato Disney rielabora tutto quello che pensavamo di sapere sul mondo di Oz e ce lo mostra in una nuova dimensione, più grandiosa e spettacolare. Un prologo all’avventura, un anticipo alla storia dello scrittore L. Frank Baum.
Il protagonista è niente poco di meno interpretato da James Franco che precedentemente ha rivestito i panni di Harry Osborn nella famosa trilogia di Spider-man. In questo film si immedesima in Oscar Diggs un “ruba cuori” ed un egocentrico uomo che serba in sé un unico desiderio, la grandezza. Un abile illusionista del Kansas che, nella ricerca di sé stesso, scoprirà un incredibile ed incantevole mondo.
Una simpatica scimmia volante e una fanciulla di porcellana lo accompagneranno in un viaggio dove capirà che il vero potere non è nella magia per sé ma nell’uso che se ne fa.
Un cast davvero brillante ed a prova di “fuochi d’artificio” si sposa con una sceneggiatura che non cade mai nel banale o nell’infantile, ma che esprime concetti anche molto semplici con una naturalezza ed un’armonia che non stanca mai. Dalla gentile strega Glenda, interpretata da Michelle Williams, si arriva alle perfide streghe Theodora (Mila Kunis) e sua sorella Evanora (Rachel Weisz) e si aggiunge anche il burbero nano Knuck(Tony Cox).
Sorprendente dal punto di vista cinematografico, il film pone una netta distinzione fra il nostro mondo e quello magico. Quest’ultimo, più vivido e colorato, è caratterizzato dagli struggenti effetti visivi elaborati in digitale dagli stessi creatori di “Alice in Wonderland” e che trovano il loro apice nell’epica battaglia finale. In aggiunta, l’uso del 3D sottolinea le profondità degli ambienti e ne traccia i contorni in modo preciso definendo il tutto anche nei più piccoli dettagli ed aggiungendo anche un pizzico di divertimento e di meraviglia. Non in secondo piano, la colonna sonora composta da Danny Elfman arricchisce il magico regno con suoni e complesse note che vengono richiamate da strumenti assai differenti.
In conclusione, Il Grande e Potente Oz è un film fantasy difficile da dimenticare, con una morale non scontata e, se considerata in modo appropriato, di grande rilevanza per tutti, anche per i più grandi. Azione, romanticismo , divertimento e tanti altri elementi fanno nascere il desiderio di voler andare in quella terra e chissà, forse anche di rimanerci. Un film davvero da non perdere!!!
Concludo con una famosa frase del film:
“L’ho riconosciuta fin dall’inizio in te. La Grandezza? No. La Bontà”
By nexander
